Ministero del lavoro, il nuovo sistema di comunicazione online

Il Ministero ricorda che, in base al documento “Standard tecnici per lo scambio della Scheda Anagrafico-Professionale”, è in vogore il nuovo sistema di comunicazione tra enti e il Ministero.

Il Nodo di coordinamento, attraverso il quale viaggia la Scheda Anagrafico-Professionale, è realizzato in conformità ai principi del modello architetturale a tre livelli basato su tecnologia web, i cui principali elementi funzionali sono, dal punto di vista logico, ovvero un componente di interfaccia utente, costituito da un web browser, un componente che gestisce la comunicazione e la logica applicativa, costituito da uno (o più) web server e da uno (o più) application server e un componente che gestisce l’accesso ai dati e la loro memorizzazione, costituito da un RDBMS.

La Cisl con l’Igf per il welfare familiare

 La Cisl, insieme a Fnp e Aretès, ha definito uno studio che dovrebbe fotografare la situazione delle politiche regionali sul welfare familiari finalizzato a verificare la reale rispondenza delle politiche sociali alle esigenze reali della famiglia, in particolare in situazioni dove entrambi i coniugi svolgono attività lavorativa.

È chiaro che per farlo, così come precisa la Cisl, occorre definire un procedimento preciso con riscontri analitici per non invalidare il risultato finale; in effetti, l’indice Igf, ovvero l’indice sul grado di familiarità , è lo strumento indicato dalla Cisl che, secondo gli estensori dello studio, dovrebbe fotografare la situazione delle politiche regionali sulla famiglia e sulle sue esigenze.

Buttafuori, proroga dei termini

Nuova proroga in arrivo sullo svolgimento delle attività di buttafuori.

Ricordiamo che la legge n. 94 del 15 luglio del 2009, disposizioni in materia di sicurezza pubblica, all’articolo 3, dal comma 7 al 13, pone in essere la figura del buttafuori.

In effetti, fermo restando quanto previsto dall’articolo 134 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931 n. 773 e successive modificazioni, la legge autorizza l’impiego di personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, anche a tutela dell’incolumità dei presenti.

Ricordiamo anche che l’espletamento di tali servizi non comporta l’attribuzione di pubbliche qualifiche ed è vietato l’uso di armi, di oggetti atti ad offendere e di qualunque strumento di coazione fisica.

Diploma di scuola media inferiore e poi?

 All’interno del nostro blog riportiamo quotidianamente offerte di lavoro. Ci stiamo accorgendo (probabilmente si tratta di qualcosa che era già noto) che uno dei requisiti richiesti è il possesso del diploma di maturità. Questo requisito è presente anche nella maggior parte dei concorsi.

Tuttavia non possiamo e non dobbiamo dimenticarci di quelle persone che hanno dovuto (per scelta o viceversa perché al momento sembrava essere l’unica alternativa possibile) abbandonare gli studi al termine della scuola media inferiore. Molto spesso sono persone che si tengono allenate leggendo quotidiani e usando il web. Purtroppo però non hanno quel “pezzo di carta” richiesto dalle aziende.

Il Voucher formativo: cosa è e a chi richiederlo

Il Voucher formativo è un finanziamento destinato a chi desidera frequentare un master o un corso di formazione.

Si tratta di un “buono” che può essere richiesto alle Regioni una volta individuato il corso di interesse (dovrete sempre leggere con attenzioni i vari bandi ed i requisiti richiesti). Ogni Regione ne ha diversi in calendario: vi suggeriamo quindi di tenere sotto controllo il Sito internet della vostra Regione, l’Informagiovani della vostra città e i Centri per l’Impiego.