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Come diventare portiere nel calcio

Siete degli appassionati di sport e il calcio è sempre stato la vostra passione? Allora potete pensare di svolgere la professione di portiere. Il portiere è un giocatore di calcio che ha una grande responsabilità nei confronti della squadra e per questo motivo viene spesso indicato come capitano. Il portiere nel corso di una partita di calcio è infatti colui che non solo para i tiri degli avversari quando la squadra viene attaccata, ma anche lavora come regista della partita in diversi momenti del gioco. 

E’ ad esempio sempre il portiere che organizza la difesa e il suo schema e le fasi di contrattacco, richiama i giocatori in difesa in caso di contropiede e prende delle decisioni coraggiose in caso di pericolo, come quella di uscire dall’area piccola in caso dell’avvicinamento di un avversario intenzionato a fare gol.

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Quella del portiere è quindi una posizione di grande responsabilità nei confronti della propria squadra e viene da sé che chi lo svolge non solo deve essere molto appassionato di questo gioco, ma anche essere dei bravi giocatori in prima persona.

Ma come si fa a diventare un bravo portiere? Cosa è necessario fare per svolgere al meglio questa professione? In questa piccola guida abbiamo raccolto tutti i consigli, tutti i suggerimenti e le indicazioni necessarie al fine di svolgere al meglio questo lavoro.

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Come diventare portiere nel calcio

Un portiere per svolgere bene il suo lavoro deve avere molta resistenza e forza nelle gambe. Per fare questo sarà necessario dedicarsi ad una adeguata preparazione fisica, che può basarsi ad esempio sulla corsa. La corsa deve essere praticata su un terreno adeguato, come quello del campo sportivo o della terra battuta, ma non sull’asfalto. Per avere una buona preparazione atletica sono necessari almeno 15 minuti di corsa prima di ogni allenamento.

La fase della corsa dovrà essere seguita da quella dello stretching, il quale dovrà interessare gli arti inferiori e superiori, attraverso allungamenti verso le caviglie e le punte dei piedi, mantenendo le posizioni per alcuni secondi. Questo esercizio servirà a riprendere fiato.

Una delle doti fondamentali di un buon  portiere è quella della concentrazione, ragione per cui, chi svolge questo ruolo dovrebbe essere sempre attento allo sviluppo del gioco e della partita e essere informato sulle scelte del preparatore atletico in maniera da non essere mai preso alla sprovvista ma restare sempre attento alle circostanze di gioco.

Un buon portiere deve quindi essere esperto di schemi difensivi, tattiche e soluzioni alternative di gioco. Deve avere inoltre una buona intraprendenza e prontezza e saper agire di impulso se necessario e anticipando le mosse degli avversari. In questo senso le uscite dalla porta possono essere una soluzione, perché utili a prendere alla sprovvista l’avversario e a spezzare il gioco degli attaccanti.

Un portiere deve essere molto mobile anche quando non direttamente impegnato nell’azione di gioco. Deve quindi indossare abiti adeguati, come ad esempio calze in spugna o cotone e maglietta in cotone, sotto la normale divisa. I pantaloni lunghi per un portiere sono consigliati solo in climi molto rigidi o in caso di campo ghiacciato, perché potrebbero impedire i movimenti.

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