Giovani tra lavoro precario e case che costano troppo

Anche oggi vogliamo parlare di giovani e lavoro: un argomento che nel corso di questi ultimi tempi sembra essere diventato di grande attualità. Secondo i risultati di un’indagine condotta dalla Cgil e dal Sunia relativa alla condizione abitativa dei giovani è emerso che sarebbero più di 7 milioni gli individui di età compresa tra i 18 ed i 34 anni che abita con i genitori; tra questo quelli che hanno più di 25 anni sono il 40% e uno su due lavora ma ha un’occupazione precaria e percepisce uno stipendio di mille euro al mese.

Per i giovani uno dei maggiori ostacoli è rappresentato dal costo delle abitazioni; Laura Mariani responsabile delle Politiche abitative della Cgil dice che è:

Indispensabile rivendicare un ‘Patto per l’abitare’ che sia in grado di far incontrare la domanda dei bisogni giovanili con un’offerta adeguata in modo da regolare un mercato con trasparenza

Lavoro e scuola: alternanza per l’occupazione

 Per i giovani il passaggio dalla scuola, e quindi dalla conclusione degli studi, al lavoro, andrebbe accompagnato da percorsi di alternanza. Ad affermarlo è la Camera di Commercio di Milano in forza ad un’indagine da cui è emerso come siano convinte di ciò ben tre imprese su quattro disposte, tra l’altro, proprio ad affiancare i giovani nei percorsi che dalla preparazione scolastica portano a quella di trovare un lavoro. Ed allora, proprio per favorire quei processi di raccordo tra la scuola ed il lavoro, passando per la formazione, la Camera di Commercio di Milano, attraverso la propria azienda speciale, la Formaper, ha annunciato d’aver promosso un progetto di alternanza scuola lavoro avvalendosi sia della collaborazione e del supporto delle Associazioni di categoria, sia dell’Ufficio Scolastico della Provincia di Milano

Rapporti di lavoro co.co.co della regione Abruzzo, decisa l’incostituzionalità

La Corte Costituzionale, con sentenza del 19 maggio 2011 n. 170, ha rilevato la fondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’articolo 5 della legge della Regione Abruzzo n. 24 del 2010 sollevata, in riferimento all’articolo 117 – secondo comma, lettera l) della nostra Carta fondamentale – dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La norma regionale si limita a stabilire che, al fine di consentire l’ordinata conclusione dei progetti in itinere, i dirigenti regionali possono prorogare i contratti di collaborazione in essere alla data di entrata in vigore della legge regionale, addirittura stabilendo che tali proroghe possano essere disposte anche più volte.

Decreto sviluppo, le assunzioni aggiuntive

 Si ricorda che, in base al decreto sviluppo, il beneficio per i datori di lavoro deve essere calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato mediamente occupati nei dodici mesi precedenti.

Decreto sviluppo, le violazioni non formali e la nozione d’impresa

 L’articolo 7 del decreto sviluppo finalizza la decadenza del credito d’imposta alla possibile violazione non formale, sia alla normativa fiscale che a quella contributiva, in materia di lavoro dipendente per le quali siano state irrogate sanzioni di importo non inferiore a euro 5.000.

Un provvedimento di questo tipo sembra scontrarsi con l’articolo 1, comma 1175, della legge n. 296 del 2006, ovvero Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, nota anche come legge finanziaria 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2006 – Supplemento ordinario n. 244 – che subordina il riconoscimento di benefici normativi e contributivi al possesso del DURC ed al rispetto dei trattamenti economici previsti dalla contrattazione collettiva nazionale o, se esistente, da quella territoriale od aziendale.

Bitmedia ricerca personale

Bitmedia è un’azienda che nasce recentemente in un periodo molto florido per chi decide di investire molto sul settore del’informatica. I profili professionali richiesti da quest’azienda sono molti. Tra questi ritroviamo:

  • Sviluppatore datastage. I requisiti per poter svolgere tale mansione sono l’aver svolto una precedente esperienza lavorativa di almeno due anni nella medesima mansione. Devono inoltre aver una buona conoscenza dello sviluppo di tecnologie Datastage. La sede di lavoro per tale profilo è Roma.

Bari, concorsi per 52 posti di lavoro

 L’Azienda Ospedaliero-Universitaria «Policlinico Consorziale» di Bari ha indetto dei concorsi pubblici, per titoli ed esami, finalizzati alla copertura di 52 posti di lavoro riservati esclusivamente ai soggetti disabili. I posti saranno n. 21 per il profilo di collaboratore amministrativo professionale, categoria D, n. 25 per assistente amministrativo, categoria C, e n. 6 per il profilo di programmatore, categoria C. I requisiti da possedere per inoltrare la domanda di ammissione ai concorsi sono:

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea

– appartenenza alle categorie protette (vedi bando)

– verifica della condizione di disabilità prima dell’immissione in servizio

– laurea in economia, scienze politiche ed equipollenti  (per il profilo di collaboratore amministrativo cat. D)

– diploma di maturità (per il concorso per assistente amministrativo cat. C)

– diploma di perito informatico o altro diploma di maturità più un corso di formazione in informatica (per il profilo di programmatore)

Occupazione giovani: Buon lavoro, novità targata Sky

 Quello relativo al lavoro è un tema non solo attuale, ma anche scottante. In molte aree del nostro Paese ci sono ancora sacche di crisi che hanno messo in ginocchio molte imprese, con la conseguenza che ci sono decine di migliaia di lavoratori in bilico. Trattasi, spesso, di over 50 che, se licenziati, difficilmente troveranno una nuova occupazione; ancor più critica è la situazione, in Italia, per un giovane su tre, ufficialmente disoccupato in base ai più recenti dati dell’Istat, Istituto Nazionale di Statistica. Ne consegue che quasi sempre in televisione la politica cerca di sviare il tema del lavoro, in quanto argomento “perdente” visto che la situazione è quella che è, e c’è poco da dire e molto da agire. Anche in televisione l’argomento non viene trattato con la dovuta attenzione visto che di sicuro programmi del genere farebbero meno ascolti di un reality.

Regolamento 88/2008/CE, il posto di lavoro protetto

Il Regolamento 88/2008/CE prevede aiuti per l’assunzione di lavoratori svantaggiati e disabili sotto forma di integrazioni salariali o intesi a compensare i sovraccosti connessi all’occupazione.

In modo particolare, l’articolo 42 del Regolamento si preoccupa di definire diverse misure finalizzate a compensare i sovraccosti connessi all’occupazione di lavoratori disabili, ovvero, oltre a stabilire che gli aiuti intesi a compensare i sovraccosti connessi all’occupazione di lavoratori disabili siano compatibili con il mercato comune ai sensi dell’articolo 87 del trattato, il riferimento comunitario prevede anche l’esenzione dall’obbligo di notifica di cui all’articolo 88 purché siano soddisfatte le condizioni previsti ai paragrafi 2 e 3 dell’articolo 87.

Categorie protette: cercasi personale a Roma e Milano

Alvin Consulting (UnoHolding Family) è una società italiana di Ricerca e Selezione del personale specializzata nella selezione di personale appartenente alle categorie protette; attualmente ricercano una centralinista, ingegneri e reporting specialist per le città di Milano o Roma.

All’Inps il premio E-Gov

Nella nostra società è possibile offrire informazioni in differenti modi: dalla tradizionale carta stampata fino alle nuove tecnologie della new economy e, per un servizio pubblico che deve offrire un canale informativo importante come quello previdenziale e assistenziale, di certo, le nuove tecnologie possono rappresentare quel qualcosa in più che permettono, da una parte, una più facile interazioni con il servizio pubblico e, dall’altra, una maggiore presenza dell’Istituto in qualsiasi condizione in modo da garantire il servizio anche nel posto più sperduto.

L’Inps, da parte sua, oltre ad assicurare servizi più diretti e trasparente con la sua utenza ha anche deciso di aggiornare la sua piattaforma multimediale per entrare in diretto contatto con il suo pubblico: uno sforzo che è stato sicuramente apprezzato perché lo scorso mese di aprile il  nuovo portale dell’Istituto è stato premiato con l’E-Gov, iniziativa promossa dall’omonima rivista del Gruppo Maggioli editore.

Google: offerte di lavoro

Se avete sempre sognato di lavorare all’interno di Google, il principale motore di ricerca Internet segnaliamo che in questo momento l’azienda è alla ricerca di varie figure  (come quella di

Decathlon ricerca responsabile

Decathlon è alla ricerca del seguente personale:

  • Responsabile Reparto. Chi svolgerà tale mansione, dovrà occuparsi della formazione ma anche della gestione dei propri dipendenti. Sarà responsabile della scelta dei prodotti e della loro esposizione. Si occuperà anche della gestione economica del proprio reparto. Potrà, infine, crescere professionalmente, ambendo alla figura di Direttore. Chi vuole candidarsi a tale profilo deve amare profondamente lo sport, è in grado di gestire un gruppo di lavoro.  E’ Neolaureato o diplomato, ma deve aver maturato una precedente esperienza  nella medesima mansione. E’ disponibile ad effettuare eventuali trasferte. La sede di lavoro è  Brescia.

Decreto sviluppo, la decadenza e le assunzioni

 Nella misura finalizzata ad incrementare l’occupazione nelle Regioni con particolari crisi occupazionali, il governo ha però voluto anche definire alcuni paletti che devono essere utilizzati per regolare meglio gli aiuti concessi.

In effetti, esiste la possibilità che le misure, crediti d’imposta, una volta concesse possono essere soggette a decadenza. Questa possibilità è prevista, in base al disposto dell’articolo 2 comma 7, qualora il numero complessivo dei dipendenti risulti è inferiore o pari a quello rilevato mediamente nei dodici mesi precedenti, se i posti di lavoro creati non siano conservati per almeno tre anni, o due anni nel caso di piccole e medie imprese e, infine, nel caso in cui vengano accertate violazioni non formali, sia alla normativa fiscale sia a quella contributiva da lavoro dipendente per le quali siano state irrogate sanzioni non inferiori a 5.000 euro, oppure violazioni alla normativa sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori, nonché nelle ipotesi in cui la Magistratura abbia emanato provvedimenti definitivi contro il datore di lavoro ex art. 28 della legge n. 300/1970 (condotta antisindacale).