Di nuovo in vigore la detassazione sulla produttività

 Anche per il corrente anno sarà possibile portare in detassazione la parte della retribuzione direttamente derivata da accordi volti ad incrementare la produttività aziendale.

Infatti, grazie al decreto firmato dal presidente del consiglio Mario Monti, sarà possibile usufruire di questo particolare sconto fiscale anche in presenza di un reddito fino a 40 mila euro annui.

Settore Turismo: detassazione premi di produttività

 In data 7 aprile 2011, la Federalberghi, la Fipe, la Fiavet, la Faita, la Confcommercio, la Federreti e le associazioni sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL E UILTuCS hanno stipulato un intesa per la detassazione dei premi legati alla produttività.

Sono ad esempio premi legati alla produttività il compenso per lavoro straordinario, il premio di risultato, il compenso per clausole elastiche e flessibili, il compenso per  lavoro  a turni ecc.

Tale accordo collettivo territoriale è nato in considerazione dei contenuti della circolare n. 3/E/2011 dell’Agenzia delle Entrate che ha subordinato l’imposta sostitutiva del 10% sulle somme collegate alla produttività alla creazione di un accordo collettivo, aziendale o territoriale.

Edili: detassazione premi produttività

 L’ANCE ( Associazione nazionale costruttori edili) in data 25 marzo 2011 ha siglato l’accordo quadro che recepisce le precedenti comunicazioni dell’Agenzia delle entrate e del Ministero del lavoro (circolare congiunta n. 3/E del 14 febbraio 2011) in merito alla detassazione dei premi di produttività.

In particolare, con tale accordo quadro, le parti, sia rappresentative delle associazioni datoriali che di quelle dei lavoratori, rendono noto che i contratti collettivi territoriali recepiscono quanto già detto dai rispettivi contratti collettivi di settore in materia di voci della retribuzione che potranno essere oggetto, nel 2011 di agevolazioni fiscali del 10%.