I risultati dell’attività di vigilanza del Ministero del Lavoro

Sono stati presentati, nel corso della conferenza stampa tenuta presso la sede Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di Via Veneto, i risultati dell’attività di vigilanza svolta dalle strutture ispettive del Ministero e degli enti previdenziali riferita all’anno 2011 e il documento di programmazione dell’attività di vigilanza per l’anno 2012.

Nel corso dell’anno scorso sono state impegnate 3.300 unità e 423 militari dell’Arma dei Carabinieri per controllare e verificare oltre 150mila aziende: dai controlli effettuati il 61% risulta irregolare.

Ministero del lavoro e la delega nella conciliazione monocratica

A seguito della richiesta di alcuni chiarimenti da parte della Direzione Provinciale del Lavoro di Trieste, la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la lettera circolare prot. 25/II/0012086 del 11 luglio 2011, con la quale chiarisce le modalità di delega per la partecipazione alla conciliazione monocratica.

Ricordiamo che, in base al dettato dell’articolo 11 del decreto legislativo n. 124/2004, è prevista l’intervento ispettivo alla direzione provinciale del lavoro dalle quali emergano elementi per una soluzione conciliativa della controversia, la Direzione provinciale del lavoro territorialmente competente può, mediante un proprio funzionario, anche con qualifica ispettiva, avviare il tentativo di conciliazione sulle questioni segnalate.

Governo, in arrivo il riordino dei congedi straordinari

Importante novità in merito al decreto legislativo per il riordino dei congedi, aspettative e permessi.

Si è, infatti, concluso l’iter presso il consiglio dei ministri per la definizione dello schema del decreto legislativo recante delega al governo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi, così com’è stato espressamente previsto dall’articolo 23 della legge n. 183 del 4 novembre 2010 (noto come Collegato lavoro).

Lo schema è stato approvato dal Consiglio dei Ministri ed è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali

 L’ art. 2, comma 1 del decreto legge n. 463 del 1983 convertito nella legge 11 Novembre 1983, n. 683, sancisce il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti.
La sanzione prevista è la reclusione fino a tre anni e la multa fino a Euro 1032,91.