Come diventare mediatore sociale

Una delle professioni che si possono svolgere a contatto con la società è quella del mediatore sociale, il quale è predisposto alla risoluzione dei conflitti e delle incomprensioni che possono nascere proprio in seno alla comunità. Gli eventi negativi, le guerre e le incertezze possono creare disordini tra gli individui che costituiscono il tessuto sociale, ragione per cui si può sentire la necessità di una figura che miri a ricostituire l’ ordine e a prevenire episodi di criminalità.

Dall’Agenzia delle Entrate nuova circolare sulla mediazione tributaria

 L’Agenzia delle Entrate, attraverso la circolare 49/T dello scorso 28 dicembre 2012, ricorda che, in base al contenuto dell’articolo 39 del decreto legislativo n. 98 del 6 luglio 2011, ha introdotto la mediazione tributaria dove per le controversie di valore non superiore a ventimila euro, relative ad atti emanati dall’Agenzia delle entrate, chi intende proporre ricorso è tenuto preliminarmente a presentare reclamo, a pena di inammissibilità del ricorso stesso.

Bocciata la mediazione obbligatoria

 La Corte Costituzionale ha espresso parere negativo sulla mediazione obbligatoria; infatti, la Corte ha dichiarato la illegittimità costituzionale del Decreto legislativo n. 28 del 4 marzo 2010, per eccesso di delega legislativa, nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della procedura di mediazione, alternativo al processo nelle controversie civili e commerciali al fine di ridurre il carico dei procedimenti nei Tribunali.

Mediazione gratuita – giugno 2012

 Il mese di giugno 2012 è periodo di mediazione gratuita offerta dai commercialisti di tutta Italia. L’iniziativa è promossa dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dalla Fondazione Adr Commercialisti, ed è la prosecuzione di quanto annunciato a inizio maggio, e coinvolgerà 35 organismi di conciliazione della categoria, in tutta la Penisola.

Pertanto, nell’ipotesi di controversie in materia di condominio, incidenti stradali, successioni ereditarie, affitto di aziende, contratti assicurativi, bancari e finanziari (ovvero, le materie per le quali il decreto legislativo 28 del 2010), sarà possibile ottenere l’accesso alla mediazione gratuita – cioè, andare in camera di conciliazione – senza alcun costo, ovvero senza pagare i 40 euro per le spese di segreteria.