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Chiarimenti sulle disposizioni in materia di fumo passivo

 La CSIT-FederBingo-ASCOB ha chiesto al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali chiarimenti in merito al fumo passivo nei luoghi di lavoro attraverso l’interpello n. 6/2012.

A questo riguardo, la CSIT, ovvero Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, la Federbing e l’Ascob chiedono maggiori lumi a proposito sulla possibilità di ammettere la presenza di lavoratori nei locali destinati a fumatori.

Infatti, si chiede che

sia confermato che la richiamata normativa ammetta la presenza di lavoratori nei locali riservati ai fumatori presenti nelle sale bingo, naturalmente sul presupposto che siano rispettate le seguenti condizioni:
–    I locali devono essere adeguati ai requisiti tecnici del D.P.C.M. del 23 dicembre 2003;
–    La presenza dei dipendenti deve essere temporanea;
–    Il datore di lavoro deve rispettare gli obblighi imposti dal decreto legislativo n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per prima cosa rileva che la questione trova la sua disciplina nella legge n. 3/2003 che ha introdotto dei precisi limiti sulla possibilità di fumare in ambienti chiusi. Non solo, per il Ministero è anche opportuno riferirsi alla circolare del Ministero della salute del 17 dicembre 2004 che ha individuato le tipologia di locali chiusi, aperti ad utenti o al pubblico ove è fatta salva la possibilità di attrezzare apposite sale fumatori rispettando i vincoli imposti dal DCPM del 23 dicembre 2003.

Il Ministero del Lavoro precisa che il divieto di fumo riguarda tutti i lavoratori e che l’articolo 51 delle legge n. 3/2003 fissa dei precisi vincoli ambientali. A questo proposito, il Ministero rileva che anche nelle sale per fumatori sia possibile la temporanea presenza di lavoratori addetti a specifiche mansioni.

In particolare, il Ministero, nella risposta all’interpello, ricorda che il datore di lavoro deve predisporre l’ambiente di lavoro così come imposto dal decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 se intende adibire proprio personale nei luoghi riservati ai fumatori.

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