Se siete delle persone che intrecciano facilmente rapporti e relazioni con le altre persone, sapete comunicare in maniera efficace, siete curiosi e aperti verso le altre realtà culturali e vi interessa conoscere nuove lingue e nuovi paesi del mondo, potreste pensare di diventare ambasciatore. L’ambasciatore è una figura professionale che opera in campo diplomatico e a livello internazionale. Il suo compito è in genere quello di svolgere una attività presso gli Stati per conto e per nome di altre comunità di persone o di altre nazioni.
La professione dell’ambasciatore non è di certo una professione facile da percorrere e richiede lunghi anni di impegno e sacrificio. Si dovrà inoltre essere disposti a viaggiare per il mondo e a spostarsi quando necessario.
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Ma quali caratteristiche personali servono per svolgere al meglio questo lavoro? Quale tipo di formazione bisogna possedere e quali sono gli studi da preferire? Se siete curiosi di sapere come fare per diventare ambasciatore allora in questa piccola guida abbiamo raccolto tutte le indicazioni, le informazioni e i consigli per arrivare a svolgere questa interessante professione in breve tempo. Ecco cosa potete fare.
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Come diventare ambasciatore
La prima cosa da sapere è che per svolgere al meglio questo mestiere si dovrà possedere un titolo di studio di livello superiore, e il migliore al riguardo appare essere una laurea in materie economiche, giuridiche o politiche. La vostra preparazione culturale dovrà infatti dipendere da questo titolo di studio, che vi guiderà nella conoscenza dell’ambiente internazionale in cui dovrete operare. In secondo luogo, dovrete acquisire una vostra preparazione nelle discipline legali, che saranno l’oggetto del vostro lavoro.
Di conseguenza i corsi di laurea più indicati per coloro che vogliono svolgere questo mestiere saranno quelli di giurisprudenza, scienze politiche e corsi universitari simili. Una preparazione ottimale sarà comunque necessaria per superare il concorso pubblico a livello nazionale previsto per chi vuole percorrere questa carriera.
Tale concorso viene svolto una volta l’anno e mira a sondare la preparazione del candidato in ambiti come la logica e la cultura generale. L’esame prevede inoltre il superamento di una prova scritta e una orale, le cui domande possono vertere su argomenti come la finanza o il diritto. Per questo motivo è essenziale avere una preparazione ottimale in queste materie. Solo i candidati che supereranno la prova scritta saranno ammessi al sostenimento della prova orale.
Se vi interessa percorrere questo percorso ci sono altre strade percorribili per completare la propria formazione. Una tra queste è quella di frequentare specifici master e corsi che possono agevolare l’apprendimento delle materie di indirizzo, come quelle giuridiche e quelle economico – finanziarie. Sarà buona regola anche avere una buona preparazione sulle lingue straniere, apprendendo una o due lingue in più a parte la propria lingua madre.
Una volta completata la propria formazione universitaria sarà possibile chiedere presso il proprio ateneo se esistono dei master o dei corsi specifici che preparano per il concorso di ambasciatore. Il concorso pubblico potrà essere sostenuto dallo stesso candidato nel corso degli anni per un massimo di tre volte.