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Inail, nel 2020 il boom dei malati di stress

Lo stress sarà nel 2020 una delle maggiori cause da assenza dal lavoro, lo spiega Giovanni Battista Bartolucci, professore ordinario di Medicina del lavoro all’università di Padova, alla conferenza internazionale Ioha dove pone in evidenza le carenze dell’organizzazione del lavoro come la causa principale dello stress da lavoro insieme ai conflitti tra colleghi e superiori, alle mansioni svolte dai lavoratori e al carico lavorativo.

Le parole del professor Bartolucci sono sostenute da uno studio presentato nel corso della conferenza internazionale organizzata dall’Associazione italiana degli igienisti industriali (Aidii), insieme a INAIL ed ex Ispesl.

Il dato sull’aumento delle malattie da stress è confermato anche dall’Organizzazione mondiale della sanità.

L’intervento di Bartolucci pone in evidenza che

il problema principale è  legato all’organizzazione del lavoro, alla capacita del management aziendale di garantire le condizioni ottimali per tutti i lavoratori e di favorire la reale collaborazione. Tra le più diffuse “patologie” legate allo stress, oltre al mobbing c’e la sindrome da burnout, che colpisce chi esercita professioni d’aiuto, come medici e paramedici negli ospedali, quando non riescono a soddisfare appieno le richieste dell’utente, per cui finiscono per estraniarsi

Lo studio pone in evidenza che la causa principale è  legato all’organizzazione del lavoro, ossia alla capacita del management aziendale di garantire le condizioni ottimali per tutti i lavoratori e di favorire la reale collaborazione.

Il vicepresidente dell’Associazione italiana degli igienisti industriali (Aidii), Domenico Cavallo, pone in risalto anche le condizioni ambientali dei luoghi di lavoro.

Secondo il parere del vicepresidente dell’Aidii è opportuno predisporre ambienti dedicati per ospitare stampanti e fotocopiatrici al fine di evitare  di venire a contatto con i toner delle stampanti che vanno, al contrario, manipolati con cura e in ambienti ventilati.

Occorre, insomma, ridefinire un nuovo sistema di regole per ottenere un corretto microclima in ogni ambiente di lavoro. Alcune di queste possono essere tranquillamente applicate anche immediatamente: ricambiare giornalmente l’aria durante le pulizie e usare sistemi di aspirazione con filtri ad alta efficacia per non reimmetere  nell’ambiente le particelle depositate sulle superfici.

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