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Lavorare in Spagna – Come aprire un’attività

 A pochi passi dall’Italia, la Spagna è una delle mete sognate da moltissimi italiani che aspirano a cambiare vita e lavoro. La Spagna è una terra ospitale abbracciata dal Mediterraneo, che da anni accoglie gli italiani in cerca di migliori opportunità. Alcuni settori dell’economia spagnola sono tuttora molto sviluppati e dinamici, ad esempio quello turistico, e negli ultimi mesi la nazione ha fatto comunque registrare una crescita economica superiore a quella dell’Italia. Non è così fuori luogo, quindi, neanche in tempi di crisi economica, pensare di emigrare in Spagna per migliorare la propria condizione. E quando si prende una decisione del genere si può pensare di lavorare come dipendente oppure avviare una attività in proprio, diventando imprenditori. 

Lavorare in Spagna – Documenti e permessi di lavoro

Alla Spagna abbiamo dedicato già altri articoli presenti su questo blog, ma questo post in particolare sarà dedicato proprio a coloro che hanno intenzione di iniziare in Spagna una nuova attività imprenditoriale, aprire una propria azienda e lavorare come imprenditori di se stessi. Cercheremo di approfondire gli aspetti necessari all’avvio di una piccola impresa e i primi passi da muovere in tal senso nel vostro nuovo paese.

Lavorare in Spagna – Opportunità e mercato del lavoro

Come aprire un’attività in Spagna

E’ sicuramente molto difficile per un italiano non riuscire ad adattarsi in Spagna, ma è pur sempre un’ipotesi che nel business è necessario tenere in considerazione. Il nostro primo consiglio, sarà quindi quello di effettuare uno o più viaggi preliminari in Spagna per decidere se effettivamente si vuole vivere in questo paese e ci si trova bene. L’idea migliore sarebbe anzi quella di trovare un lavoretto temporaneo proprio per toccare con mano la realtà lavorativa.

Utilizzate quindi del tempo per studiare il luogo in cui volete investire e valutate tutti gli aspetti della fattibilità del vostro progetto. Il passo successivo sarà quindi quello di decidere la forma giuridica da dare alla vostra impresa.

In Spagna saranno diverse le opzioni di scelta che avrete a disposizione. La scelta tuttavia sarà anche indirizzata dal tipo di attività che volete compiere. Le forme giuridiche più comuni in Spagna sono le seguenti:

  • empresario individual o autónomo – impresa individuale o lavoratore autonomo
  • Sociedad de Responsabilidad Limitada – società a responsabilità limitata
  • Sociedad Anónima – società anonima.

La prima tipologia è dedicata agli artigiano e ai liberi professionisti, che possono però anche assumere propri lavoratori e sono responsabili dei profitti e delle perdite dell’impresa.

Nella seconda tipologia si richiede un capitale iniziale di 3 mila euro e la presenza di più individui che partecipano all’impresa. Ideale per piccole e medie imprese, la responsabilità  coinvolge solo il capitale societario versato.

Nella terza tipologia, infine, la società anonima, si prevede un capitale iniziale di 60 mila euro e una quotazione in borsa. Si tratta di una forma in genere utilizzata dalle grandi aziende.

Il passo successivo sarà quello della registrazione della vostra attività. La burocrazia spagnola è per certi versi molto simile a quella italiana, cioè farraginosa. I portali di riferimento per avere altre informazioni comunque sono:

  • Portale della camera di commercio Spagnola
  • Ministero della piccola e media impresa
  • Agenzia Tributaria Spagnola.

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