Inail, incentiva la PEC con le imprese

La PEC, ovvero la posta elettronica certificata, è un sistema che consente di instaurare rapporti diretti e certificativi tra le istituzioni pubbliche e l’utenza.

In effetti, l’Inail ha deciso di promuovere l’uso di questo mezzo di comunicazione con le imprese che sono poi gli utenti del settore e lo fa con un protocollo d’intesa che vede il maggiore istituto di prevenzione italiano protagonista di questa nuova opportunità.

Unione Europea, tutti in pensione a 65 anni

Dopo la sentenza che condannava il nostro Paese alla violazione del diritto alla parità del trattamento ai fini pensionistici, sentenza n. C-46/07 del 13 novembre 2008, tra uomini e donne al servizio della pubblica amministrazione che ha portato poi l’abrogazione delle legge 122/2010 e che ha sancito il pensionamento a 65 anni anche per le donne, oggi la Corte di Giustizia dell’Unione Europea è di nuovo intervenuta con la sentenza n. C-359/09 del 18 novembre 2010 intervenendo, con una pronuncia pregiudiziale che diversi risvolti sul piano pratico tanto da paventare un’applicazione diretta fin dal 2011.

In effetti, secondo la pronuncia non è possibile, mediante una decisione del legislatore nazionale, pensare di decidere una differente età pensionabile per uomini e donne a parità di trattamento di lavoro.

Crisi economica: riduzione del personale ma non dei salari

Le aziende italiane per cercare di far fronte alla crisi economica hanno deciso dei adottare una politica un po’ particolare che mira a placare (almeno in parte) il malcontento generale; da uno studio di Bankitalia è infatti emerso che gli imprenditori hanno preferito diminuire le ore di lavoro o il numero di lavoratori ma ove possibile hanno cercato di mantenere intatto lo stipendio dei dipendenti.

Nuovi posti di lavoro? Grazie alle rinnovabili termiche

Parliamo di ambiente e di occupazione; sembra infatti che si riescano a creare 85 posti di lavoro per ogni milione di incentivo erogato per le rinnovabili termiche. Ad analizzare i dati è stata Amici della Terra (un’ Associazione ambientalista) ha spiegato che invece se si parla di fotovoltaico il numero di nuovi addetti, sempre per ogni milione di inecentivi è pari a 1,3; Andrea Molocchi, responsabile ufficio studi di “Amici della Terra” dice:

Quest’ultimo dato trova ragione nel fatto che una volta installati, gli impianti fotovoltaici incentivati, non generano praticamente più occupazione, ma gli incentivi dovranno essere pagati dai consumatori per 20 anni

Il prepensionamento

Il prepensionamento (pensionamento anticipato) è un particolare istituto che permette, in base a determinate condizioni oggettive, di poter essere collocato a riposo anticipatamente sulla data prevista; in effetti, in pochi particolari casi la legge fa salvi i regimi pensionistici non superate dai criteri generali introdotti dalla legge di riforma delle pensioni introdotta dalla legge n. 335/1995 e successive modifiche.

Accanto a specifici riferimenti, anche se poi non si parla di prepensionamento in modo stretto, in alcuni casi, e solo su determinati condizioni che devono essere individuati caso per caso, la legge prevede il beneficio del prepensionamento rispetto ai requisiti generali nei limiti, alle condizioni ed entro l’ammontare delle risorse stanziate previsti dalla legge stessa. Grazie a questa particolarità, in passato ne hanno potuto beneficiare i lavoratori socialmente utili e i poligrafici del settore editoria.

Aiuto pasticcere cercasi ad Avellino

Un aiuto pasticcere per una importante struttura alberghiera, con sede di lavoro in Provincia di Avellino. E’ questa attualmente la posizione lavorativa che sta cercando l’Agenzia per il Lavoro Articolo1,

Supplenze scuola: docenti aggrappati al Dl Sviluppo

 L’Italia è sempre più sotto pressione. Sia a causa dell’instabilità a livello politico, sia perché si sta stringendo il cerchio delle agenzie di rating, anche sull’Italia, chiamata molto probabilmente a mettere a punto la manovra strutturale da circa 40 miliardi di euro in largo anticipo in modo da tranquillizzare i mercati finanziari e, quindi, evitare una pericolosissima fase di speculazione sul debito sovrano. E dopo l’ultima manovra, che ha congelato nel pubblico impiego gli stipendi per ben tre anni, c’è grande timore per i docenti precari, i cosiddetti supplenti per intenderci, che sono in tutto e per tutto aggrappati al Decreto Sviluppo. All’interno del Dl, in particolare, è stato inserito il cosiddetto provvedimento salva prof-precari che non “salverà” tutti, ma probabilmente solo quelli che, rimasti con la scuola senza contratto, ne hanno stipulato almeno un paio negli ultimi anni.

Il bonus di conciliazione, un nuovo sistema di sostegno alla famiglia

L’idea è abbastanza semplice: offrire un sistema incentivi che permette di rispondere alle reali esigenze delle famiglie dei lavoratori allo scopo di conciliare le singole esigenze soddisfacendo l’esigenza del datore di lavoro con le realtà familiari.

In effetti, con i bonus di conciliazione si intende, per così dire, conciliare le responsabilità familiari con quelle professionale attraverso impegni diretti in una migliore organizzazione del lavoro.

Il tema è abbastanza particolare perché, se lo Stato offre un quadro normativo, sono le singole regioni o gli enti locali, magari con l’apporto con le realtà lavorative, che si devono preoccupare di predisporre tutte le misure necessarie; in effetti, con i voucher per servizi di conciliazione, si riesce ad offrire un sostegno economico sulla base della composizione del nucleo familiare e del numero di componenti a carico del lavoratore.

Risolviamo il contratto di lavoro, quando il lavoratore si dimette

Un rapporto di lavoro può terminare in diversi modi sia per volontà del datore di lavoro o sia per mezzo di una decisione unilaterale del lavoratore; in effetti, secondo la vigente normativa, il lavoratore può decidere, in qualsiasi momento, di abbandonare il suo posto di lavoro e nulla può fare il suo datore: non esiste da parte sua la possibilità di rifiutare la decisione del suo subordinato.

Per avere efficacia il licenziamento deve essere espresso in forma scritta, mentre le dimissioni possono essere presentate in forma libera, salvo diversa previsione contrattuale.

Cuochi cercasi nel Lazio

Si cercano cuochi nel Lazio, ed in particolare con sedi di lavoro a Terracina, Latina, Aprilia e Pomezia. A darne notizia è l’Agenzia per il Lavoro Articolo1 che sta cercando

Accademia militare di Modena per i futuri Ufficiali

 E’ un ente universitario, rigorosamente militare, con sede a Modena, nel centro storico. Da questo ente, a seguito di un percorso di studi avente una durata di due anni, escono quelli che saranno sia i futuri ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, sia quelli del Ruolo Normale dell’Esercito Italiano. Stiamo parlando, nello specifico, della prestigiosa Accademia Militare di Modena, un ente di formazione universitaria propedeutico poi, finiti i due anni, per l’ingresso, a Roma, per i Carabinieri, alla Scuola Ufficiali, e per i futuri Ufficiali del Ruolo Normale dell’Esercito Italiano, alla Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari dell’Esercito che, in particolare, si trova a Torino.

Legge 104: cos’è e a cosa serve

Il nostro Paese è abbastanza all’avanguardia in fatto di legislazione sociale tanto che le due leggi principali in materia, legge 104/92 e il decreto 151/2001, possono ben rappresentare il fiore all’occhiello di una politica sociale condivisa dalle parti sociali e dalla maggioranza del Paese.

In realtà, il recente provvedimento del governo in fatto di riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi, in attuazione della delega ex art. 23 della legge n. 183/2010, ha, in sostanza, rivisto la materia.

Possiamo ben dire che l’intera materia dei permessi retribuiti legge 104 è rivolta ai portatori di handicap in genere con risposte precise e articolate a seconda della loro gravità, articolo 3 della legge 104/92.