
E’ una vera e propria impresa riuscire a trovare un’occupazione anche se come vi abbiamo illustrato qualche giorno fa certi settori sembrano non aver avuto a che fare, se non marginalmente, con la crisi; inoltre, le diverse parti politiche stanno proponendo diverse “ricette” a favore della ripresa. E’ ad esempio il caso di Italia Futura guidata da Luca Cordero di Montezemolo che afferma
Non è più rinviabile l’introduzione di un contratto unico
Secondo lui occorre
Una nuova forma di contratto che preveda: “occupazione a tempo indeterminato per tutti i nuovi assunti; piena protezione contro i licenziamenti disciplinari ingiustificati, “ma nessuna inamovibilità per motivi economici e organizzativi
E’ arrivato il momento che il paese si liberi dei conservatorismi tanto di sinistra quanto di destra che lo hanno fino ad ora ingabbiato”, prosegue il documento chiedendo che la manovra chiuda “il cantiere previdenza”.”Se quindici anni fa era Cofferati a gridare ”le pensioni non si toccano”, oggi è Bossi a recitare la stessa parte
In Lombardia ci sono tre Province che sono più “rosa” di tutte le altre grazie ad un’ampia diffusione dell’imprenditoria femminile; trattasi, nello specifico, delle Province di Pavia, Sondrio e quella di Varese. E’ questo uno dei dati più interessanti che sono emersi da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano che, inoltre, ha altresì rilevato come complessivamente, nella Regione Lombardia, un’impresa su cinque sia con il titolare donna. Il totale è di 171 mila imprese, con quelle in rosa che, nonostante la congiuntura economica ed occupazionale ancora difficile, sono aumentate su base annua dello 0,4%, mentre i colleghi uomini sono rimasti al palo con una leggera contrazione pari allo 0,1%. Milano svetta su tutti in Lombardia con una percentuale di imprese in rosa sul totale pari al 33,3%, con a ruota, ma molto staccate, Brescia e Bergamo.