Il terremoto dell’Emilia Romagna e il sostegno delle casse professionali

 Le casse professionali sono in prima linea per sostenere i propri iscritti e di queste di certo l’EPPI, o l’Ente di Previdenza dei  Periti Industriali, concede dei contributi economici di natura assistenziale allo scopo di gfavorire i propri associati che hanno subìto danni dal recente sisma che ha colpito l’Emilia Romagna e la zona di confine con la Lombardia.

Grazie a questa possibilità, l’Eppi interviene direttamente ad offrire un sussidio agli iscritti che possono dimostrare di avere avuto danni alla propria abitazione principale o allo Studio professionale, ma non solo; infatti, l’Ente previdenziale arriva anche a concedere un contributo economico in caso di interruzione della propria attibvità professionale.

Inps e i contributi non dovuti per gli over 65

 L’Inps torna a richiedere i contributi cosiddetti non dovuti, ovvero quelli che, secondo le indicazioni delle rispettive casse di previdenza professionali, non sono dovuti per via dell’età anagrafica dei propri iscritti e della loro posizione previdenziale. L’Inps, attraverso una verifica incrociata tra i dati fiscali con quelli previdenziali, aveva ravvisato un’evasione contributiva a carico di un professionista iscritto alla sua cassa professionale che, in base al regolamento della propria cassa, non era tenuto ad effettuare nessun versamento pur continuando ad esercitare la propria attività.

Il Tribunale di Aosta, intervenendo in argomento, ha così annullato la cartella esattoriale recapitata ad un professionista iscritto all’Eppi (l’Ente di Previdenza dei Periti Industriali), non ritenendo valido il principio giuridico sul quale invece l’Inps aveva fondato la propria azione di recupero.