Inpgi, approvata la riforma previdenziale

Lo scorso 15 luglio 2011 il Consiglio d’amministrazione dell’Inpgi ha approvato all’unanimità la riforma previdenziale che, secondo le osservazioni dell’organo di gestione dell’Istituto, dovrebbe  assicurare solidità ai conti dell’Istituto anche nel lungo periodo. Il Consiglio ha ribadito l’aumento contributivo del 3% a carico delle aziende nell’arco di cinque anni tra il 2012 e il 2016, e sgravi previdenziali per le nuove assunzioni. Non solo, l’Inpgi ha anche recepito i nuovi limiti relativi all’età pensionabile delle donne che sarà aumentata progressivamente a 65 anni nell’arco di dieci anni tra il 2012 e il 2021.

I nuovi sgravi contributivi messi a punto dall’istituto previdenziale dei giornalisti saranno validi solo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e sono fissati nella misura del 60% per tre anni, con una riduzione del 12% del costo del lavoro.

Occupazione e impresa: sgravi fiscali in Sardegna

 Nella Regione Sardegna partono ufficialmente i “Poic”, i Programmi operativi per l’imprenditorialità comunale, che rappresentano sia un’iniziativa sperimentale, sia un progetto pilota a livello nazionale. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel far presente come sul territorio sardo sia quello di Alghero il Comune capofila di un progetto che, nello specifico, mira a concedere sgravi fiscali per le nuove imprese e, di conseguenza, per la creazione di nuovi posti di lavoro. La misura dei Programmi operativi per l’imprenditorialità comunale è stata così inserita all’interno del Piano straordinario per il lavoro 2011 che la Giunta della Regione Sardegna ha approvato proprio nei giorni scorsi. Sul territorio, ed in particolare nel Comune di Alghero, i “Poic”, Programmi operativi per l’imprenditorialità comunale, partono con una dotazione finanziaria pari a 5 milioni di euro, ma se i riscontri saranno buoni l’Amministrazione regionale s’è da ora impegnata per andare ad incrementare in futuro i fondi stanziati.

Regione Lazio: incentivi per chi assume lavoratori in mobilità

Voglio segnalarvi un’importantissima iniziativa a cura della Regione Lazio e che riguarda i lavoratori in mobilità.

Chi decide di aderire all’iniziativa, avrà infatti un “Bonus” fino ad un massimo di 13.000 euro, 10.000 nel caso di assunzione a tempo indeterminato e 3000 euro per la formazione finalizzata all’inserimento lavorativo (il tutto fino ad esaurimento dei fondi disponibili).