Lavoro e famiglia: Emilia-Romagna, voucher per nidi d’infanzia

 Al fine di poter conciliare il lavoro con la cura della famiglia, nella Regione Emilia-Romagna l’Amministrazione, per il secondo anno consecutivo, ha provveduto a stanziare risorse per l’abbattimento della spesa per i nidi d’infanzia. Questo potrà avvenire grazie all’erogazione di ben 15 mila voucher a fronte di uno stanziamento pari a 3,7 milioni di euro a valere sull’anno scolastico 2010-2011. Il valore massimo erogabile di ogni singolo voucher è pari a 250 euro; l’assegnazione del contributo è a cura dei Comuni, i quali lo dovranno erogare a favore di quelle famiglie che fruiscono sul territorio di nidi d’infanzia presso strutture private che sono autorizzate e che sono in grado di garantire giornalmente un numero minimo di ore di frequenza pari a sei unitamente ad un minimo di apertura annuale pari a 190 giorni, ed alla garanzia di erogazione del servizio pasti.

Mercato del lavoro: Lazio, buona occupazione e reddito minimo garantito

 Nel Lazio la Regione ha messo sul piatto 33,5 milioni di euro per interventi a sostegno del mercato del lavoro nell’arco dei prossimi tre mesi; trattasi di interventi a tutto campo che spaziano dai programmi di reinserimento dei lavoratori precari al sostegno all’assunzione dei disabili e passando per gli incentivi al lavoro ed all’imprenditoria femminile, prestito d’onore e tutela dei lavoratori che versano in condizioni di svantaggio, a partire da coloro che hanno un’età superiore ai 45 anni. Le risorse da cui attingere sono quelle del Por – Fse, il Programma Operativo Regionale messo a punto per il periodo 2007 – 2013, e che prevede il rafforzamento della dote a disposizione sia con i trasferimenti statali, sia con risorse aggiuntive stanziate dalla Regione Lazio.