L’inserimento lavorativo dei detenuti

 Gli organi della Camera dei Deputati hanno espresso il loro parere in merito al provvedimento presente sulle disposizioni per il reinserimento lavorativo dei detenuti allo scopo di favorire l’inserimento lavorativo dei detenuti.

Ricordiamo che su un precedente testo unificato la Commissione Bilancio ha espresso parere contrario in data 29 febbraio 2012, anche sulla base della documentazione tecnica trasmessa dal Governo.

Non solo, le attuali norme prevedono che  all’articolo 4, comma 3-bis, della legge n. 381/1991 (legge sulle cooperative sociali) la riduzione, nella misura stabilita con cadenza biennale con apposito decreto ministeriale, delle aliquote complessive della contribuzione per l’assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale dovute dalle cooperative sociali, relativamente alla retribuzione corrisposta a detenuti, internati negli istituti penitenziari, agli ex degenti di ospedali psichiatrici giudiziari e alle persone condannate e internate ammesse al lavoro esterno. Tali sgravi contributivi si applicano per un ulteriore periodo di sei mesi successivo alla cessazione dello stato di detenzione.

Soldi in arrivo alle imprese con Progress

 Ricordiamo che il programma Progress è finalizzato a migliorare occupazione e solidarietà sociale nei paesi dell’Unione Europea e, per fare questo, sono stati approntati diversi settori di attività e specifici temi di lavoro. Infatti, il programma è suddiviso in cinque sezioni: occupazione, protezione sociale integrata, condizioni di lavoro, diversità e lotta contro la discriminazione, parità uomini e donne. Possono essere svolte attività analitiche di raccolta elaborazione e diffusione dati e statistiche, redazione di studi, analisi , valutazioni, pubblicazione di guide, relazioni , materiale didattico tramite Internet; attività di apprendimento e sensibilizzazione mediante l’organizzazione di seminari, conferenze, creazioni di reti, scambio di personale tra amministrazioni pubbliche.

Pubblicato il bando per l’avvio delle ‘Botteghe dei Mestieri’

 Nell’ambito del programma AWVA, ovvero Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale, è stato finalmente pubblicato il bando per l’avvio delle ‘Botteghe dei Mestieri’.

Il bando è stato pubblicato il 3 aprile 2012 da Italia Lavoro, nell’ambito del Programma AMVA promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il contributo dei PON del Fondo Sociale europeo 2007-2013 “Azioni di sistema” e “Governance e azioni di sistema” – l’Avviso pubblico rivolto alle imprese per l’avvio di Botteghe di Mestiere e ai giovani per la formazione on the job nei mestieri a vocazione tradizionale.

L’iniziativa ha per oggetto la creazione di 110 laboratori sperimentali in altrettante province, detti “Botteghe dei Mestieri”, in collaborazione con le imprese del territorio, individuate mediante l’avviso pubblico.

Arrivano i contributi previsti dalla Legge 40/87 per l’anno 2012

 È stato pubblicato il decreto ministeriale del 5 marzo 2012 dove si definiscono i criteri e le modalità per accedere al contributo previsto dalla Legge 40/87 per l’anno 2012. Infatti, il Decreto Ministeriale del 5 marzo 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 74 del 28 marzo 2012, fissa i criteri e le modalità per la determinazione del contributo a favore degli enti per l’anno 2012 – Legge 40/87, oltre alla modulistica per la predisposizione della domanda e gli allegati riferimenti normativi.

All’articolo 2 si fissa il termine per la presentazione delle richieste, queste devono essere presentate entro e non oltre trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per i soli enti che hanno beneficiato per l’anno 2011 del contributo della legge 40/87 con decreto direttoriale n. 33/CONT/VI/2011 del 4 ottobre 2011, i parametri e il livello saranno quelli utilizzati nella determinazione di tale contributo.

Dal decreto semplificazioni bonus assunzione nel mezzogiorno

 I riferimenti legati al provvedimento possono essere trovati nel Regolamento CE n. 888/2008 e che i datori di lavoro interessati sono i titolari d’impresa, lavoratori autonomi, società di capitali, di persone e cooperative, enti economici  pubblici e privati, liberi professionisti e persone fisiche residenti nei territori agevolabili.

Le assunzioni devono intervenire nei dodici mesi successivi, ovvero a decorrere dal 14 maggio 2012, e ai datori di lavoro già  costituiti  che,  nei  dodici mesi successivi alla data di entrata in vigore del  presente  decreto, aumentano il numero di lavoratori dipendenti  a  tempo  indeterminato, assumendo lavoratori definiti  “svantaggiati” nelle  regioni  del  Mezzogiorno, è concesso per ogni nuovo lavoratore assunto un credito d’imposta  nella  misuradel 50% dei costi salariali sostenuti nei dodici mesi successivi all’assunzione.

Rimborso per le spese effettuate in caso di adozioni internazionali

 Buona notizia per i lavoratori che possono così beneficiare di un contributo economico finalizzato all’adozione internazionale.

Cisl scuola informa che sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 4.8.2011 e 3.2.2012 aventi rispettivamente per oggetto la concessione del rimborso delle spese sostenute per l’adozione ai genitori adottivi, residenti nel territorio nazionale e con reddito complessivo fino a € 70.000,00 e la proroga del termine di presentazione delle domande di rimborso delle spese sostenute per l’adozione internazionale previsto dall’art. 2, comma 1, del DPCM 4.8.2011.

Il DPCM 4.8.2011 dispone la concessione, a seguito di apposita istanza, di un rimborso delle spese sostenute per adozione da genitori adottivi – residenti sul territorio nazionale e con reddito complessivo fino a € 70.000,00 – che abbiano concluso un procedimento di adozione o affidamento pre-adottivo (ex lege 184/83) di uno o più minori stranieri per i quali sia stato autorizzato l’ingresso e la residenza permanente in Italia tra il 1°.1 ed il 31.12.2010 ovvero tra il 1°.1 ed il 31.12.2011.

Società semplificata a responsabilità limitata

È una delle novità più interessanti perché permette ai giovani di entrare nel mondo dell’impresa con maggiore facilità; in effetti, stando al decreto presentato dal governo Monti in fatto di liberalizzazioni, i giovani aventi un’età anagrafica minore di 35 anni potranno costituire una società semplificata  a responsabilità limitata una volta modificato il codice civile, articolo 2463, introducendo il comma bis.

I finanziamenti alle aziende che esportano

Si sa, la Simest è la finanziaria pubblico-privato partecipata dal ministero dello Sviluppo economico che si occupa di supportare le aziende che esportano. In questa particolare congiuntura economica arrivano segnali positivi dalla domanda internazionale e progetti di investimento all’estero tanto che la finanziaria ha approvato diversi progetti perché vede, tra l’altro, il mercato estero come possibile rilancio dell’economia nazionale.

Il decreto Monti ora è legge

È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale del 27 dicembre 2011 n. 300 la conversione in Legge n. 214/2011 del Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici meglio conosciuto come decreto salva-Italia o decreto Monti.

Le novità sono diverse ma si accomunano tutte nel maggior peso fiscale a carico dei lavoratori: dall’arrivo della super IMU che reintroduce l’Ici sulla prima casa con l’aumento delle basi imponibili fino all’aumento dello 0.33% dell’aliquota base dell’addizionale Irpef regionale. L’aumento dell’Irpef regionale sarà retroattivo, ovvero dal 1° gennaio 2011, e sarà oggetto di conguaglio in busta paga nel maggio 2012, anche se un acconto pari al 30% si pagherà già a marzo.
Per non parlare poi dell’aumento sulla benzina partito già dal mese di dicembre: l’aumento dell’accisa implica il calcolo dell’Iva sul prezzo, anche se la stessa Iva, già ritoccata lo scorso agosto è stata di nuovo aumentata.

Gli incentivi sulla prevenzione, dall’Inail un aiuto alle imprese

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ai sensi del decreto legislativo n. 123/98 e delle successive modifiche e integrazioni, il bando del regolamento per l’assegnazione degli stanziamenti mediante procedura valutativa a sportello: dal 28 dicembre e fino al 7 marzo sarà possibile presentare la richiesta sul portale dell’Istituto per ottenere il finanziamento.

In arrivo una nuova serie di contributi finalizzati per realizzare interventi in materia di prevenzione, per il 2011 sono a disposizione complessivamente 205 milioni di euro, ripartiti in budget regionali. Nel complesso l’intervento, nel quadriennio 2011/2014, vedrà l’INAIL mettere a disposizione la cifra complessiva di circa 850 milioni.

Un contributo per il contratto di apprendistato

Nell’ambito del Programma AMVA Italia Lavoro, in qualità di soggetto attuatore, ha pubblicato l’11 novembre 2011 un bando denominato Avviso pubblico a sportello rivolto ad imprese per la richiesta di contributi finalizzati all’inserimento occupazionale con contratto di apprendistato che prevede la concessione di contributi per chi stipula differenti contratti.

Per i contratti di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale di giovani fino al venticinquesimo anno di età è previsto un fondo di 27.104.000 euro. Possono essere assunti con questo particolare contratto, in tutti i settori di attività, anche per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, i soggetti che abbiano compiuto 15 anni e fino al compimento del venticinquesimo anno di età. La durata del contratto è determinata in considerazione della qualifica o del diploma da conseguire. La componente formativa può estendersi al massimo per tre anni, che possono diventare quattro in caso di diploma quadriennale regionale.

La regola europea “de minimis” e gli impatti sull’occupazione

Non si può parlare della regola “de minimis” senza fare cenno al regolamento CE n. 69/2011 della Commissione del 12 gennaio 2011 e pubblicato nella G.U.C.E.

L’Unione Europea è molto attenta ad impedire che uno Stato membro possa, attraverso una sua legislazione o per mezzo di provvedimenti amministrativi, agevolare a dismisura la propria economia a danno delle altre. In effetti, il Regolamento si applica agli aiuti di Stato di importo poco elevato (aiuti  de minimis), per i quali non è richiesta una notifica preventiva alla Commissione C.E., anche se occorre specificare che questa non si applica in ogni contesto.

Dalla manovra Monti in arrivo agevolazioni fiscali per donne e giovani

L’articolo 2 del decreto salva-Italia prevede alcune agevolazioni sul costo del lavoro e alcune misure finalizzate a favorire l’occupazione di giovani e donne.

In effetti, in base al contenuto del decreto, si prevede che a decorrere dal periodo d’imposta 2011 e fino al 31 dicembre 2012 è possibile dedurre, così come stabilito dall’articolo 99 del T.U. delle imposte sui redditi approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e successive modificazioni, da parte del datore di lavoro un importo pari all’imposta regionale sulle attività produttive determinata ai sensi degli articoli 5, 5-bis, 6, 7 e 8 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato al netto delle deduzioni.