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Mercato del lavoro: Lazio, buona occupazione e reddito minimo garantito

 Nel Lazio la Regione ha messo sul piatto 33,5 milioni di euro per interventi a sostegno del mercato del lavoro nell’arco dei prossimi tre mesi; trattasi di interventi a tutto campo che spaziano dai programmi di reinserimento dei lavoratori precari al sostegno all’assunzione dei disabili e passando per gli incentivi al lavoro ed all’imprenditoria femminile, prestito d’onore e tutela dei lavoratori che versano in condizioni di svantaggio, a partire da coloro che hanno un’età superiore ai 45 anni. Le risorse da cui attingere sono quelle del Por – Fse, il Programma Operativo Regionale messo a punto per il periodo 2007 – 2013, e che prevede il rafforzamento della dote a disposizione sia con i trasferimenti statali, sia con risorse aggiuntive stanziate dalla Regione Lazio.

Nelle prossime settimane, quindi, saranno messi a punto interventi finalizzati a contrastare la recessione incentivando e premiando le imprese che assumono, potenziando il ricorso all’auto-impiego e consolidando la presenza delle aziende sul territorio. Il sostegno alla buona occupazione, secondo quanto dichiarato da Marco Di Stefano, Assessore alla Formazione della Regione Lazio, riguarderà anche settori come quello teatrale e della lirica.

Già nei mesi scorsi, nel Lazio, la Regione ha istituto uno strumento di sostegno al reddito unico nel panorama italiano come quello del reddito minimo garantito, che permette per quest’anno alle persone in condizioni di difficoltà a livello occupazionale, e di età compresa tra i 30 ed i 44 anni, di percepire mensilmente un sussidio che può arrivare fino a 583 euro. I beneficiari di questo strumento di tutela sociale nel 2009 saranno circa diecimila, e potranno ottenere, oltre all’assegno mensile, anche delle agevolazioni, sotto forma di sconto, o di servizio completamente gratuito, per le spese mediche, i mezzi pubblici e la cultura. Questo al fine di contrastare l’impatto negativo che la crisi non solo ha sull’occupazione, ma anche sulla società e sul mantenimento di uno stile di vita dignitoso.

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