Home » Buoni lavoro in vendita negli uffici postali

Buoni lavoro in vendita negli uffici postali

 I buoni lavoro, recente strumento di regolazione dei rapporti di lavoro occasionale, sono divenuti recente oggetto di un accordo tra l’Inps e le Poste Italiane. Come confermato da un comunicato stampa che lo stesso istituto postale ha pubblicato in data 27 febbraio 2012, infatti, è stata avviata la procedura di vendita dei ticket lavoro in tutti i 14 mila uffici postali che compongono la rete dell’istituto postale, in una sorta di anticamera di quella che dovrebbe essere una nuova fase di espansione di tale servizio.

Poste Italiane comunica in merito che con l’estensione della fase sperimentale all’intero territorio nazionale, dal 27 febbraio sono disponibili per l’acquisto e la riscossione i “buoni lavoro” (o “voucher lavoro”) presso l’intera rete degli Uffici Postali.

Ricordiamo in proposito che i voucher sono invenda al valore nominale di 10, 20 o 50 euro, in carnet da 25 buoni. Nella cifra saranno comprese anche le coperture assicurative Inail e quelle previdenziali Inps. Di conseguenza, i periodi retribuiti con i buoni lavoro sono validi ai fini pensionistici. Il datore di lavoro potrà acquistare i voucher in contanti o attraverso Postamat, presentando la tessera sanitaria per la verifica del codice fiscale o comunicando la partita IVA all’Ufficio Postale. Il limite per l’acquisto giornaliero è attualmente fissato in 5 mila euro lordi.

Dal giorno successivo all’acquisto, e prima dell’avvio della prestazione di lavoro, il datore di lavoro dovrà altresì comunicare all’Inps il proprio codice fiscale, la tipologia di attività, i dati del prestatore, il luogo di lavoro, la data di inizio e di fine della prestazione. Per snellire l’iter, la comunicazione potrà essere effettuata anche chiamando il contact center INPS (al numero 803164) o sul portale Inps.

I buoni sono riscuotibili dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione di lavoro occasionale ed entro due anni dal giorno di emissione. Per riscuotere il buono il prestatore deve presentarsi con la propria tessera sanitaria per la verifica del codice fiscale.

2 commenti su “Buoni lavoro in vendita negli uffici postali”

  1. io non ci credo che mandando la propria candidatura alle poste italiane ci,si viene scelti perchè ormai sono passate 22 anni che aspetto la chiamata da poste italiane e l’unico problema che ho sapete qual’è?che non ho la raccomandazione ciao

    Rispondi

Lascia un commento