Home » Attività termale Inps: strutture convenzionate

Attività termale Inps: strutture convenzionate

 L’Inps, con messaggio n. 7201 del 22 marzo 2011 ha reso noto gli elenche aggiornati degli stabilimenti termali e degli alberghi convenzionati presso i quali gli assicurati dell’Istituto saranno avviati alle cure nella stagione termale 2011.

Le regioni nelle quali sono state sottoscritte le convenzioni sono: Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Sicilia.
In Emilia Romagna e in Sicilia, invece, non è stata rinnovata la convenzione per taluni alberghi.
L’inizio della stagione termale del 2011 è previsto con il turno del 28 marzo – 9 aprile dell’anno in corso.
In ogni caso, il cittadino, prima di partire, anche se ha già prenotato il soggiorno e le cure, è invitato a verificare telefonocamente presso una qualsiasi sede Inps, se lo stabilimento o l’albergo prescelto è ancora convenzionato con l’Inps stesso.

Si ricorda, inoltre, che le cure termali autorizzate dall’Inps riguardano solo le forme bronco-asmatiche e reumoartopatiche, e naturalmente non bisogna avere cotroindicazioni alle cure termali.

La domanda va presentata dagli interessati entro il 31 dicembre di ogni anno alla sede Inps competente di residenza dell’interessato.
Il modulo di domanda è comprensivo del certificato sul quale il  medico curante del richiedente deve indicare:

•la malattia per la quale vengono chieste le cure termali
In sede di prima domanda il lavoratore dovrà presentare un esame radiografico valido, ovvero eseguito negli ultimi tre anni, relativo:

•all’apparato osteo-articolare per le forme reumatiche
•al torace per le forme bronco-catarrali.
Tutti gli assistiti ultra cinquantenni dovranno sottoporsi ad esame elettrocardiografico al fine di accertare eventuali controindicazioni alle cure

La concessione è ammessa per un massimo di cinque cicli ed è subordinata al requisito di tre anni di contribuzione anche volontaria.

Sono esclusi dalle cure termali dell’Inps, i titolari di pensione in via definitiva ed i familiari a carico.

Le cure sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale, e durante le cure l’Inps provvede alle spese di soggiorno alberghiero.
Nel caso di rinuncia o rinvio delle cure balneo-termali, l’assicurato è tenuto a darne immediata notizia alla sede Inps di competenza e alla struttura termale presso la quale aveva prenotato il soggiorno e le cure.

Per maggiori informazioni si rinvia all’Inps.

Lascia un commento