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Occhio alla scadenza per le cure termali

 Il prossimo 31 ottobre è il termine ultimo per le richieste di cure termali; infatti, entro la fine del mese di ottobre occorre presentare tutta la documentazione usufruendo solo del canale telematico dell’Inps.

Alla domanda si deve allegare il certificato sul quale il proprio medico curante dovrà indicare la malattia per la quale vengono chieste le cure termali, le cure accessorie che l’assistito dovrà effettuare e, opzionalmente, lo stabilimento termale, anche se questa indicazione non è vincolante per l’Inps.

Pare opportuno ricordare che, in sede di prima domanda, il lavoratore dovrà presentare esame radiografico, eseguito non oltre i precedenti tre anni, dell’apparato osteo-articolari, per le forme reumatiche, e del torace per forme bronco-catarrali.

L’Inps, ricorda, anche che tutti gli assistiti ultra cinquantenni dovranno sottoporsi ad esame elettrocardiografico al fine di accertare eventuali controindicazioni.

Le cure termali, secondo le nostre disposizioni, sono a carico del Servizio Sanitario nazionale, mentre quello del soggiorno presso la località termale negli alberghi convenzionati è a carico dell’Inps. Rimangono a carico dell’interessato i costi dei ticket, se previsti, e le spese di viaggio.

Il nostro Istituto di previdenziale e assistenziale di riferimento concede un solo ciclo annuale di cure, ossia pari a 12 giorni o due settimane di cura, dal lunedì della prima settimana al sabato della seconda, secondo un apposito calendario predisposto dall’Inps.

L’Inps concede anche un massimo di cinque cicli nell’arco dell’intera vita assicurativa, a meno di particolari casi così come prevede il messaggio Inps m. 23/2003 e la circolare 146/83.

Ricordiamo che le cure termali spettano ai lavoratori dipendenti che versano il contributo IVS e ai lavoratori dipendenti che hanno esercitato l’opzione per il “bonus” ai sensi dell’art. 1 comma 12 L. 243/2004 purchè non siano titolari di pensione di anzianità o di un trattamento pensionistico anticipato prima dell’effettuazione del turno di cure.

Possono anche partecipare alle cure i dipendenti Inps e ex Inpdap in particolari casi insieme ai lavoratori autonomi che versano il contributo IVS e i lavoratori parasubordinati iscritti nella gestione separata dei lavoratori autonomi secondo i requisiti espressi nel messaggio 7478/2007.

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