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Come diventare fornaio

Ancora oggi esistono professioni e lavori artigianali antichi come l’uomo. Uno dei mestieri più antichi che si possono svolgere è quello del fornaio. Nel corso del tempo, infatti, generazione dopo generazione, molte persone che si sono dedicate a questa attività hanno tramandato di padre in figlio l’antica arte di fare il pane. Oggi questa attività si svolge anche in maniera industriale, ma non poche sono le persone che hanno riscoperto la bellezza di questo antichissimo mestiere mettendosi in proprio e aprendo un panificio. È possibile cioè ancora oggi aprire un panificio e gestirlo a livello imprenditoriale individuale. 

Per fare questo, tuttavia, è necessario seguire dei corsi appositi e ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per l’apertura dell’attività commerciale. Ma come si fa quindi a diventare fornaio?

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In questa piccola guida abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie per sapere come abbracciare questa posizione, conoscere quali sono i requisiti richiesti e le pratiche burocratiche da svolgere, nonché il tipo di formazione da seguire.

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Le persone più fortunate che vogliono svolgere questo mestiere sono quelle che hanno avuto l’occasione di avere un panettiere in famiglia, magari un nonno o un padre, il quale ha potuto insegnare loro tute le tecniche e i segreti del mestiere. Per queste persone la professione del fornaio non è quindi un assoluto mistero e si può di conseguenza partire subito con l’apertura di un proprio panificio se si vuole, perché se ne conoscono già le necessità. I panifici sono attività commerciali che rientrano nella categoria delle attività alimentari e per questo motivo sono soggetti a più restrizioni e norme rispetto ad altre attività artigianali.

La prima cosa da fare per diventare idonei all’apertura di un panificio è quella ai frequentare un corso che permetta di maneggiare gli alimenti, secondo quanto previsto dalla legge. Dovrete quindi ricevere un attestato di idoneità alla sua conclusione. In seguito dovrete quindi comunicare l’apertura della vostra attività agli uffici del comune di residenza e ricevere nei vostri locali di esercizio la visita di routine dei vigili urbani.

Se invece non avete mai conosciuto questo mestiere in altri modi dovrete frequentare un corso che vi insegni esattamente come fare il pane, i dolci e gli altri prodotti freschi tipici di un panificio, come pizza, biscotti, focacce e torte.

Questi corsi possono in genere essere erogati anche dalle Regioni, che si occupano talvolta della formazione dei lavoratori. A volte anche i Comuni di residenza organizzano corsi di questo tipo, i quali possono essere gratuiti o meno. In alternativa è possibile frequentare una scuola apposita per la panificazione, una scuola professionale, che insegna tutte le tecniche dell’arte del fornaio, tra cui procedimenti come la lievitazione del pane, la gestione del forno e l’uso degli altri macchinari.

In seguito alla frequentazione di corsi di questo tipo gli studenti più promettenti possono venir ospitati per lo svolgimento di uno stage, che sarà la vostra prova sul campo. Una volta terminato anche lo stage sarete pronti per intraprendere la vostra attività e aprire un panificio.

 

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