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Lavorare in Inghilterra come ragazza alla pari

Avete voglia di imparare l’inglese, conoscere una nuova nazione e magari trovare un lavoro all’estero, ma pensate che una scelta di questo tipo possa essere troppo dispendiosa per voi? Una soluzione alternativa ad un trasferimento tradizionale o ad un costoso viaggio studio all’estero può essere quella di lavorare come ragazza alla pari. E se la vostra meta è l’Inghilterra, potrete sicuramente scegliere di cercare un lavoro simile anche in questo paese. 

In un post pubblicato in precedenza abbiamo già visto quali possono essere le circostanze e le caratteristiche del lavoro svolto da una ragazza alla pari. In questo post vogliamo però fornire alcuni consigli specifici per tutte coloro che desiderano svolgere questa esperienza in Inghilterra, per imparare la lingua inglese.

Lavorare all’estero come ragazza alla pari

Il lavoro au-pair, ci teniamo però a dire, è un lavoro che possono svolgere anche i ragazzi, i quali tuttavia solo nella minoranza dei casi scelgono una esperienza simile. E anche dall’estero sono sicuramente più numerose le richieste per ragazze alla pari. La ragione di questo deve essere rinvenuta enl fatto che il più delle volte alle ragazze alla pari è richiesto un lavoro a stretto contatto con i bambini.

Una baby sitter “au pair”

Vediamo dunque come lavorare in Inghilterra come ragazza alla pari.

Lavorare in Inghilterra come ragazza alla pari

La prima cosa da sapere è che per lavorare come ragazza alla pari avrete bisogno di avere un periodo di disponibilità di almeno 10 mesi nella vostra vita, perché si tratta di una esperienza piuttosto formativa. Dovrete inoltre avere a disposizione un passaporto che vi consenta di lavorare all’estero, una fedina penale pulita e essere in possesso della patente di guida. 

Normalmente, le ragazze che svolgono questo lavoro hanno una età compresa tra i 18 e i 30 anni, e vengono accolte dalle famiglie ospitanti al fine di occuparsi dei bambini o di svolgere delle faccende domestiche in casa. A livello normativo il lavoro della ragazza alla pari è classificato come uno scambio culturale, ragione per cui i diritti e i doveri di entrambe le parti in causa devono essere regolate da un normale contratto.

Per poter lavorare come ragazza alla pari si presenta di norma una domanda e si aspetta di essere contattati dall’agenzia o dalla famiglia ospitante. Le persone che si occupano dei bambini devono accudirli nella maggior parte delle loro necessità oppure essere coinvolte in lavori di casa non pesanti. In cambio si ha diritto ad avere una propria stanza personale, e anche un piccolo rimborso spese, pari a circa 70 o 100 euro a settimana. Per quanto riguarda i giorni liberi, in genere sono uno o due a settimana, in modo da poter avere anche un po’ di tempo a disposizione.

Per poter partecipare rivolgetevi ad una agenzia specializzata in viaggi e soggiorni in Inghilterra. Una alternativa è quella di rivolgersi invece ai servizi Informa Giovani dei vari Comuni Italiani, i quali sono in contatto con agenzie presenti sul posto che seguono l’inserimento di ogni persona che lavora come au – pair e garantiscono il buon svolgimento di ogni esperienza.

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