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Lavorare in Malesia

 L’Asia è oggi uno dei posti più ricchi di opportunità per chi desidera andare a vivere e lavorare all’estero. Numerose sono infatti le realtà che al suo interno vivono un periodo di forte crescita. Basta pensare a Hong Kong o a Singapore. Ma guardando ad est è possibile trovare ance numerose altre mete. Una di queste è senza dubbio la Malesia, che si fa apprezzare anche per il suo gradevole clima tropicale. Dal punto di vista economico, inoltre, si trova al dodicesimo posto nella lista dei paesi redatta dalla Banca Mondiale in cui è più facile avviare un’impresa. 

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In questo post troverete quindi le informazioni necessarie per capire come muovere i primi passi in Malesia, quando si vuole vivere in questa nazione e si cerca lavoro.

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Lavorare in Malesia

Sempre secondo le ultime statistiche della Banca Mondiale, la Malesia si trova al primo posto tra i paesi in cui è più facile accedere al credito e fare degli investimenti. Non è quindi una idea sbagliata pensare di trasferirsi in questo paese per intraprendere il proprio business.

Per trasferirsi in Malesia si avrà ovviamente bisogno di un visto. Per soggiorni di durata inferiore ai tre mesi, tuttavia, non è richiesto alcun tipo di permesso, mentre se si è in possesso di un contratto di lavoro dipendente la richiesta del visto diventa molto più semplice.

In genere per richiedere un visto è necessario essere sul posto, anche se è possibile cominciare le procedure necessarie prima della partenza. La trafila burocratica prevede che il datore di lavoro richieda un’autorizzazione per il lavoratore al Dipartimento dell’Immigrazione. Quest’ultimo invierà l’autorizzazione al lavoratore, che potrà recarsi con tale documento presso l’ambasciata malese di Roma, la quale provvederà a redigere le pratiche.

Una volta ottenuto il visto che deriva dalla referenza, si potrà cambiare sul posto il visto temporaneo con un altro visto di lavoro. Ecco quali saranno i documenti necessari da presentare:

  • un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi
  • 2 fototessera
  • l’autorizzazione del Dipartimento dell’Immigrazione con la richiesta del datore di lavoro
  • il modulo per la richiesta del visto.

Una volta approdati di diritto nel bel mezzo della vita malese, potete dedicarvi alla ricerca del lavoro. La capitale della Malesia, Kuala Lumpur, è una metropoli in cui si vive secondo standard occidentali e in cui sono presenti numerose multinazionali straniere a cui, da occidentali e conoscendo l’inglese, è possibile richiedere lavoro. Le principali multinazionali attive in Malesia sono Air Asia, Astro, JobStreet, Motorola, Intel e Shell.

Anche in Malesia, dopo aver lavorato per un periodo come lavoratore dipendente o aver compiuto un lungo viaggio di sopralluogo è possibile avviare una propria attività o un nuovo business, cosa che dovrebbe essere piuttosto agevole per i motivi che prima abbiamo elencato.

Per compiere questo passo, trattandosi di un paese al di fuori del territorio europeo, ci si può affidare a delle compagnie specializzate in grado di avviare le pratiche necessarie e soprattutto reperire tutte le informazioni possibili sul sito ufficiale del governo www.mida.gov.my.

 

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