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Partecipare per contare, ecco la nuova proposta del sindacato

 La partecipazione dei lavoratori ai rischi di impresa non è ancora oggi un dato scontato, almeno nella realtà italiana visto che, in Europa, esistono di certo esempi interessanti ed esperienze comuni tanto che per la CISL è arrivato il momento per avanzare serie proposte.

La seconda centrale sindacale italiana presenterà una proposta per rafforzare il coinvolgimento dei lavoratori e la democrazia economica nel settore industriale. La proposta è abbastanza articolata; in effetti, si parte dall’istituzione del comitato d’impresa o del comitato di gruppo “per il rafforzamento dei processi d’informazione e consultazione dei dipendenti nelle scelte strategiche delle imprese e dei gruppi d’imprese” fino all’accesso dei rappresentanti dei lavoratori agli organi societari di governo (consiglio d’amministrazione o consiglio di sorveglianza) e all’assemblea generale degli azionisti anche attraverso l’ammodernamento di taluni diritti di coinvolgimento dei dipendenti nelle scelte societarie che determinano cambiamenti rilevanti all’assetto societario e alla sua governance.

L’idea è anche quello di garantire ai dipendenti-azionisti l’accesso agli organi societari con la nomina di un proprio rappresentante nel consiglio d’amministrazione, con funzioni non esecutive, o nel consiglio di sorveglianza, al ricorrere di alcune condizioni.

Per la Cisl con il coinvolgimento dei lavoratori nei consigli di amministrazione si intende favorire

una maggiore ricchezza professionale e culturale nei profili di competenza delle persone che partecipano agli organi societari,

Per la centrale sindacale occorre allargare le sedi decisionali

agli interessi ritenuti degni di tutela da parte dell’ordinamento comunitario e nazionale, e rafforzare la capacità decisionale dell’assemblea generale dei soci migliorando l’accesso degli azionisti a un’informativa più trasparente ed eterogenea e l’acquisizione di diversi punti di vista sulle strategie proposte dagli amministratori.

Alla Renault, ad esempio, i dipendenti detengono il 3,1% del capitale e questo gli consente di rafforzare la presenza dei dipendenti nel consiglio d’amministrazione. Il comitato aziendale Renault Sas è utilizzato per essere informati e consultati su situazioni legate all’evoluzione dei partenariati, costituzione delle affiliate fuori dalla Francia, ristrutturazioni organizzative e risorse umane.

Al contrario alla Volkswage, grazie ai comitati aziendali, i lavoratori del gruppo hanno diritti di informazione, consultazione e codeterminazione su lavoro, situazione economica, strategica e finanziaria dell’azienda, sviluppo occupazionale.

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