Home » Rettifiche Inps sulle certificazioni fiscali relative alle prestazioni di sostegno al reddito

Rettifiche Inps sulle certificazioni fiscali relative alle prestazioni di sostegno al reddito

 L’Inps, con messaggio n. 8302 dello scorso 14 maggio 2012, informa che risulta disponibile la nuova applicazione Rettifica CUD. Infatti, con questa nuova funzionalità è possibile visualizzare i dati CUD al fine di consentire la ricerca e la visualizzazione dei dati di un qualsiasi soggetto per il quale è presente una certificazione fiscale. L’accesso è consentito a qualsiasi sede; i parametri di ricerca del soggetto possono essere alternativamente un codice fiscale e i dati anagrafici completi.

Le certificazioni possono riguardare il modello CUD per i redditi corrisposti agli assicurati sostitutivi o assimilati a redditi di lavoro dipendente, il modello CUD per i redditi TFR esattoriali, il modello CUD per i redditi corrisposti agli eredi di assicurati e, infine, la dichiarazione per i redditi corrisposti ai lavoratori autonomi e ai parasubordinati professionisti.

Non solo, con questa applicazione è anche possibile modificare i dati CUD per consentire la modifica del domicilio fiscale alle varie decorrenze, nonché l’annullamento e/o la variazione dei vari pagamenti che hanno dato origine al CUD in oggetto.

Nei casi di certificazioni non conformi alle risultanze degli uffici le sedi dovranno intervenire modificando le registrazioni dei pagamenti che hanno prodotto le certificazioni. Le funzioni di modifica, disponibili solo per i redditi dell’anno 2011, sono riservate alle sedi che hanno liquidato le prestazioni agli intestatari delle certificazioni.

L’Inps, con il sopracitato messaggio, precisa che rimangono esclusi dalle modifiche i dati relativi al TFR prodotti dalla procedura di gestione delle TFR/DL80 e dalla procedura di liquidazione del TFR Esattoriali. La funzionalità Riassegna Pagamenti è possibile lo spostamento di singoli pagamenti, erroneamente attribuiti ad un determinato soggetto (codice fiscale), al soggetto con dati anagrafici o codice fiscale diversi che ha effettivamente riscosso il pagamento. Prima di procedere con la funzione di Riassegna Pagamenti, si deve effettuare obbligatoriamente il controllo e le eventuali variazioni dei dati anagrafici e il codice fiscale dei soggetti interessati in ARCA Centrale.

Scadenze fiscali, proroga dei termini
In arrivo chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate sulle prossime scadenze fiscali

Lascia un commento