L’Inps, con la circolare n. 72 del 23 maggio 2012 riepiloga le disposizioni che disciplinano la prosecuzione volontaria del Fondo Ipost, dai soggetti interessati alla presentazione della domanda, fino all’importo del contributo e alle modalità di versamento dello stesso. Si ricorda che il Polo specialistico del Fondo di quiescenza Poste è costituito presso la filiale di coordinamento di Roma EUR, e che allo stesso sono assegnate le attività connesse alla gestione del conto assicurativo ed alla liquidazione delle prestazioni pensionistiche.
L’Inps ricorda che l’istituto della prosecuzione volontaria – esteso all’Istituto Postelegrafonici dal DLgs. 30 aprile 1997, n. 184, con effetto dal 12 luglio 1997 – è regolato dalle stesse norme applicate agli iscritti dell’Assicurazione generale obbligatoria. Si deve fare perciò riferimento alle disposizioni di cui al DPR 31 dicembre 1971, n. 1432 ed alla legge 18 febbraio 1983, n. 47, come modificate ed integrate dal medesimo decreto n. 184.
L’Inps ricorda che dal 1° aprile 2012, i nuovi regolamenti comunitari relativi al coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale, si applicano anche alla Confederazione Svizzera. Infatti, nella circolare n. 70 del 22 maggio 2012 sono descritti in dettaglio i regolamenti in esame e il loro ambito di applicazione e, inoltre, vengono fornite precisazioni sull’applicazione delle disposizioni comunitarie in materia di prestazioni orfanili e tassi di cambio ai Paesi membri dell’Unione Europea, ai Paesi SEE e alla Svizzera.
In base alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo verificatasi tra il periodo gennaio-dicembre 2010 ed il periodo gennaio-dicembre 2011, calcolata dall’Istat nella misura del 2,70%, sono stati stabiliti gli importi validi per l’anno 2012 per la retribuzione minima settimanale.
Il nostro maggiore Istituto previdenziale, con il messaggio n. 8447 del 16 maggio 2012, fornisce alcuni chiarimenti in merito ai termini prescrizioni dei contributi previdenziali ed assistenziali, disciplinati dalla circolare n. 31 del marzo 2012.
Secondo i dati diffusi dalla CGIA di Mestre il peso dei contributi previdenziali e le imposte pesano per non meno del 50% sull’ammontare complessivo: un operaio occupato nell’industria con uno stipendio mensile netto di 1.226 euro costa al suo titolare ben 2.241 euro. Questo ultimo importo è dato dalla somma della retribuzione lorda (1.672 euro) e dal prelievo a carico del datore di lavoro (pari a circa 568 euro).
L’Inps chiarisce il ruolo del personale medico ex Inpdap ora iscritti all’Inps. Infatti, in base alle indicazioni dell’Istituto previdenziale, il personale medico con rapporto di lavoro subordinato esclusivo presso le aziende sanitarie può svolgere attività libero professionale all’interno della stessa azienda, nell’ambito delle strutture appositamente individuate.
L’inps fornisce indicazioni su come ottenere lo sgravio