Scuola: la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nel 2010

In questi giorni è in corso di registrazione della direttiva n. 94 del ministro Gelmini con la quale fornisce istruzione agli USR e ai dirigenti scolastici per procedere alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro con preaviso di sei mesi agli interessati entro il 28 febbraio 2010.

Ricordiamo che il personale della scuola interessato ai provvedimenti della Direttiva sono tutti i dipendenti in possesso del requisito dei 40 anni di anzianità contributiva alla data del 31 agosto 2010.

La pensione dei dipendenti pubblici nel 2010

 Con 40 anni di contributi un dipendente pubblico, con decisione unilaterale dell’amministrazione pubblica, potrà essere collocato a riposo: questa è una delle novità introdotte dalla legge 102/2009 di conversione del “decreto anticrisi del 1° luglio 2009 n. 78”.

La legge ha modificato la norma prevista dalla legge 15/2009 sostituendo la frase da “anzianità di servizio effettivo” con “anzianità contributiva”. Con la norma contenuta nella legge 15/2009 un dipendente pubblico poteva essere licenziato con la maturazione dei 40 anni di servizio effettivo non computando nel calcolo i periodi di contribuzione figurativa o di riscatto, quali il servizio militare o il riscatto laurea.

Inps: cos’è e a cosa serve

 Inps=Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale

E’ il più grande ed il più importante Ente pensionistico del nostro Paese, al quale sono iscritti la stragrande maggioranza dei lavoratori dipendenti, sia del settore privato, sia di quello pubblico, ma anche tantissimi lavoratori autonomi non iscritti ad altre casse previdenziali.

L’Istituto, oltre ad erogare le pensioni in base all’anzianità ed all’ammontare dei contributi versati, eroga anche tutta una serie di prestazioni assistenziali a favore di tutti coloro che rientrano nella gestione di quello che viene comunemente definito come il welfare, ovverosia lo “stato sociale“. E così, da un lato l’Inps eroga le pensioni di anzianità, quelle di vecchiaia, quelle per inabilità al lavoro e quelle retrocesse ai superstiti attraverso il meccanismo della reversibilità, mentre dall’altro l’Istituto è impegnato allo stesso modo nel pagare gli assegni sociali, quelli per le invalidità civili e le pensioni minime.

Lavoro Roma: Bando per assunzioni a tempo indeterminato

 A Roma e Provincia, a sostegno dell’occupazione nelle imprese, è nuovamente scesa in campo anche la Camera di Commercio locale, la quale ha messo a punto un Bando finalizzato ad agevolare ed incentivare l’assunzione con contratto di lavoro stabile, ovverosia a tempo indeterminato. Grazie al Bando, infatti, le imprese di Roma e Provincia, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, e perfettamente in regola con gli adempimenti di natura previdenziale a favore del proprio personale dipendente, possono ottenere un contributo di trasformazione del contratto di lavoro, da tempo determinato a tempo indeterminato, pari a ben 5.000 euro. Al beneficio possono accedere le piccole aziende, quelle che hanno al massimo cinquanta dipendenti, le quali possono avvalersi del contributo per stabilizzare fino a cinque lavoratori, ragion per cui il contributo massimo ammissibile ed ottenibile per ogni singola impresa è pari a ben 25.000 euro.