Indagine Eurispes, strade e lavoro realtà più a rischio

L’indagine dell’Eurispes ha messo in evidenza le due realtà più a rischio per la collettività.

Il dato oggettivo è il risultato del Rapporto Prevenzione e sicurezza tra crescita economica e qualità di vita, commissionato all’Eurispes dal Consiglio nazionale degli ingegneri.

Gli infortuni in ambito di lavoro e nelle strade rappresentano un costo per la collettività di 73 miliardi di euro: un valore enorme, pari al 4,6% del PIL, di cui più della metà riconducibili agli infortuni sul lavoro.

Lavoratori italiani: stipendio annuo netto tra i più bassi dell’area Ocse

 Se ritenete che il vostro stipendio è troppo basso, non vi state sbagliando. A “certificare” questo status è stata anche l’Eurispes che, in un Rapporto 2010 sul nostro Paese traccia il quadro, in area Ocse, degli stipendi medi netti percepiti dai lavoratori di ogni singolo Paese. Ebbene, su trenta Paesi monitorati l’Italia si trova al 23-esimo posto con una paga netta annua pari a circa 14.700 euro, ovverosia 1.225 euro netti al mese; negli Stati Uniti, la paga netta annua è pari a poco più del doppio, mentre per consolarci dobbiamo guardare al Portogallo, dove la paga annua netta, senza considerare i carichi familiari, è pari a poco più di 19 mila dollari, ed a seguire la Repubblica Ceca, la Turchia, la Polonia, la Slovacchia, l’Ungheria ed il Messico. In Francia i cittadini guadagnano in media al netto 26.010 dollari: i nostri cugini d’Oltralpe, oltre a guadagnare in media di più, possono tra l’altro fruire di un sistema del welfare che per risorse e servizi resi ed offerti alla popolazione in questo momento ci possiamo solo sognare.

Il paniere Eurispes per il pensionato

 I coefficienti di trasformazione saranno modificati dal 1 gennaio 2010 e incideranno significativamente sulle pensioni.  Assodato che si andrà in pensione con un reddito pari a quasi alla metà dell’ultimo stipendio diventa oggi assolutamente inderogabile definire un sistema che consente di salvaguardare il potere di acquisto del pensionato.

Oggi da più parti si chiede di utilizzare Eurispes perché in grado di garantire una tutela maggiore. Le iniziative però in questo senso sono diverse, ad esempio esiste una proposta di legge di iniziativa popolare presentata in Senato il 3 giugno 2008 (ad oggi non risulta neanche discussa) . Attualmente per tutelare il potere di acquisto delle famiglie italiane si fa ricorso al paniere Istat. Questo paniere non fa recuperare nulla o quasi in termini del potere di acquisto ai redditi degli anziani.