Alle Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera sono state apportate alcune modifiche alla riforma del lavoro messo a punto dal Governo Monti: dai tempi più lasci per l’incremento delle aliquote previdenziali all’uso della mobilità, quella prima della riforma, fino al 2014.
Contratti collaborazione con partita Iva, dopo la riforma del lavoro
I contratti di collaborazione con partita Iva nel mirino della riforma Fornero. Con la riforma del lavoro articolo 9 nuove norme per le partite Iva. In particolare, la nuova norma
La recente
Il padre lavoratore dipendente ha diritto ai riposi giornalieri anche se la madre non è lavoratrice dipendente, ma lavoratrice autonoma oppure è
Lo avevamo già scritto: la riforma del lavoro 2012, ovvero quella voluta fortemente dal Governo Monti, introduce molte novità nel sistema lavoro e previdenza del nostro Paese.
Ok del Senato ai requisiti che fanno scattare l’obbligo di assunzione: in base all’articolo 9 della
Il governo Monti su un pacchetto di quattro emendamenti che racchiudono l’intero testo, con qualche modifica rispetto al provvedimento varato dalla commissione Lavoro, il Governo ha chiesto la fiducia. I quattro emendamenti su cui il Governo ha posto la fiducia prevedono la flessibilità in entrata, gli ammortizzatori sociali, la flessibilità in uscita e sulla formazione.
La Commissione del Senato ha dato il suo parere favorevole al ddl lavoro fortem,ente voluto dal governo Monti, apportando alcune modifiche. Nel segmento dei voucher in agricoltura è stato deciso che il buono lavoro potrà essere usato dalle aziende con un fatturato inferiore ai 7 mila euro: sopra questo tetto esso sarà consentito solo per l’impiego di studenti sotto i 25 anni e per i pensionati (e non più anche per le casalinghe).
Secondo quanto dichiarato dal Ministro del Welfare Elsa Fornero, il governo è “relativamente pronto” a chiudere la riforma del lavoro, anche se l’obiettivo “resta quello di un accordo con le parti sociali da realizzarsi entro il termine, entro il 23 marzo”. Il Ministro, durante l’audizione in Senato, ha altresì aggiunto che il governo è pronto a presentare delle proposte su un blocco complessivo della riforma del mercato del lavoro su 5 punti.
Secondo quanto sta emergendo nel corso delle ultime ore, mancherebbero meno di 10 giorni al termine dei lavori per la predisposizione della riforma del lavoro voluta dal governo Monti. Le notizie diffuse dalle agenzie di stampa sostengono infatti che la riforma potrà essere approvata tra il 21 e il 23 marzo, con sette giorni di anticipo rispetto al termine ultimo che era stato in precedenza fissato da Palazzo Chigi.