Nuove comunicazioni per i contributi per ambulanze e beni strumentali

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che sono state predisposte nuove comunicazioni per accedere alle sovvenzioni per ambulanze e beni strumentali; infatti, il Ministero ha predisposto il modello di domanda per la riassegnazione dei contributi per le annualità 2004-2005.

In effetti, la comunicazione del Ministero arriva a seguito delle sentenze del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato passate in giudicato e secondo quanto indicato nel comunicato pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 294 del 18 dicembre 2012.

TAR, il riscatto dei corsi universitari con limitazioni

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha posto alcuni limiti alla riscattabilità dei corsi universitari, in particolare dei corsi di specializzazione. In effetti, il TAR della Campania, con sentenza n. 5092 dello scorso 31 ottobre 2011, ha voluto precisare che non è riscattabile il corso di specializzazione svolto contemporaneamente alla normale attività lavorativa, anche se propedeutico all’impiego.

Il Tar boccia la Gelmini, no ai tagli del personale nella scuola

La Corte Costituzionale è stata chiamata a decidere sulla legittimità delle riduzioni degli organici; in effetti, la sezione III bis del Tar del Lazio, dopo aver sospeso il provvedimento di riduzione dell’orario delle lezioni negli istituti tecnici, con ordinanza n. 2227 del 14 marzo del 2011 ha sollevato la questione della legittimità costituzionale dell’art. 64 del Dlgs n. 112/08, con cui è stata disposta una riduzione complessiva nel triennio 2009-2011 del 17% delle dotazioni organiche del personale amministrativo tecnico e ausiliario (ATA).

Il Tar del Lazio ha sottolineato che questa norma ha attribuito all’amministrazione una vera e propria delega in bianco in quanto, senza dettare alcun criterio direttivo, ha autorizzato il ministero a determinare ogni modalità su come attuare la riduzione del personale. Non solo, il provvedimento non è nemmeno rispettoso della ripartizione di competenze tra stato e regioni in materia scolastica.

Il Tar del Lazio ha fatto presente che le norme censurate non possono essere ricondotte nei criteri generali attribuite allo Stato, ovvero non sono riconducibili alla categoria delle norme generali sull’istruzione…identificate in quelle che definiscono la struttura portante del sistema nazionale dell’istruzione e che la programmazione della rete scolastica è materia attribuita alla competenza legislativa concorrente tra stato e regioni.

Il Tar del Lazio contesta il provvedimento legislativo che, sotto le mentite spoglie del recupero di efficienza e di efficacia del sistema dell’istruzione, in realtà ha perseguito esclusivamente finalità di contenimento della spesa pubblica, affidando all’amministrazione il potere di ridurre in modo drastico le dotazioni organiche del personale, senza nemmeno peritarsi di definire previamente i criteri per orientare l’esercizio del potere amministrativo.

Concorso pubblico, è possibile accedere alle schede valutative

Il TAR del Lazio con sentenza del 3 settembre 2009 n. 32103, ha espresso parere favorevole all’accesso agli atti amministrativi al fine di tutelare la posizione soggettiva.

Nella fattispecie, la ricorrente, che aveva partecipato al concorso pubblico per esami e titoli a cinque posti di dirigente amministrativo indetto con decreto direttoriale del 1 marzo 2007, non era risultata vincitrice del predetto concorso, pur classificandosi all’undicesimo posto.

La ricorrente, con istanza notificata il 3 febbraio 2010, motivata con esplicito riferimento all’esigenza di tutelare le proprie posizioni soggettive, ha in conseguenza richiesto l’accesso ai titoli di studio ed ai documenti comprovanti i titoli di preferenza dei concorrenti classificarsi fino all’undicesimo posto nella graduatoria del concorso.

Il TAR ha ribadito che, nella sentenza n. 32103, l’accesso agli atti amministrativi è la regola, mentre il diniego è l’eccezione.

Concorso pubblico interno non per i precari

In un concorso pubblico interno è lecito consentire la partecipazione solo al personale a tempo indeterminato escludendo i lavoratori precari?

La domanda è di per sé ammissibile visto che diverse amministrazioni prevedono esplicitamente il divieto di partecipare al concorso al personale assunto come precario.

Il dilemma è stato risolto dal Tar del Lazio che con la sentenza n. 23772 dell’8 luglio 2010 ha stabilito sostanzialmente corretto il comportamento delle Amministrazioni Pubbliche e il divieto contenuto nel bando di concorso non può essere assolutamente considerato discriminatorio.

Maria Grazia Gelmini dovrà rifare le graduatorie dei precari

 L’Anief (Associazione nazionale insegnanti ed educatori in formazione) che si è occupata dei ricorsi dei supplenti inseriti  in coda nell’ultimo aggiornamento delle liste dei supplenti, fa sapere dell’ordinanza del Tar Lazio, secondo cui se entro 30 giorni Maria Grazia Gelmini non  eseguirà l’ordine del tribunale amministrativo verrà designato un commissario che si occuperà della questione.

Questo provvedimento rischia di fare precipitare nel caos l’inizio dell’anno scolastico. Infatti, parte degli 8 mila docenti che hanno ottenuto l’immissione in ruolo ad agosto potrebbero avere una revoca a favore dei colleghi con più punteggio. La situazione vale anche per gli oltre 100 mila supplenti nominati alcune settimane fa.