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Tobin Tax dal primo marzo 2013: modalità di pagamento ed esenzioni

 Il decreto attuativo sulla Tobin Tax stabilisce le regole per l’applicazione della tassa sulle transazioni finanziarie introdotta dalla Legge di Stabilità che si applicherà sui trasferimenti effettuati a partire dal prossimo 1° marzo e dal prossimo 1° luglio sulle operazioni relative ai derivati. Sono previste esenzioni per obbligazioni, titoli di Stato, quote di fondi comuni d’investimento, Sicav, azioni di società che capitalizzano meno di 500 milioni di euro.

La Tobin Tax, disciplinata dai commi da 491 a 500 dell’articolo 1 della legge 228/2012 della Legge di Stabilità, si paga per azioni e strumenti finanziari partecipativi, derivati, operazioni ad alta frequenza: le modalità sono diverse e vengono stabilite in base alla categoria. L’imposta si applica sul trasferimento di proprietà dei titoli, cioè sulla transazione avvenuta alla data di regolazione. Non si paga sui titoli di debito, ma è obbligatoria per conversione in azioni o altri strumenti finanziari partecipativi o per il rimborso di un’obbligazione.

La Tobin Tax va versata per i trasferimenti di proprietà di titoli entro il giorno 16 del mese successivo a quello del trasferimento della proprietà, mentre per l’imposta sui trasferimenti ad alta frequenza entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui cade la data di invio dell’ordine annullato o modificato.

La nuova tassa sulle transazioni finanziarie nel 2013 sarà pari allo 0,22% e allo 0,12% se lo scambio avviene sui mercati regolamentati. Il prelievo scenderà poi allo 0,2 e 0,1% dal 2014. Sono previste norme particolari per i derivati e per le negoziazioni «ad alta frequenza»

L’aliquota si calcola sul valore della transazione, «determinato sulla base del saldo netto delle transazioni giornaliere effettuato dal responsabile del versamento, ovvero l’intermediario: banca, società finanziaria, sim. Per chi acquista, si calcolano i titoli oggetto delle transazioni regolate nella stessa giornata e relative allo stesso strumento finanziario».

La tassa sui derivati, che si pagherà dal primo luglio 2013, viene calcolata in misura fissa in base al valore del contratto e alla tipologia dello strumento finanziario. Sono previste riduzioni per le operazioni su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione: l’imposta viene pagata a metà fra le due controparti.

La Tobin Tax per le operazioni ad alta frequenza viene calcolata giornalmente in base alle operazioni effettuate: la paga chi immette ordini di acquisto o di vendita con aliquota 0,02% da marzo per scambi su azioni e strumenti partecipativi, da luglio sui derivati.

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