Home » Autotrasporto, dal Ministero del lavoro nuovi indirizzi interpretativi

Autotrasporto, dal Ministero del lavoro nuovi indirizzi interpretativi

In arrivo da parte della Direzione Generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nuovi criteri interpretativi in materia di autotrasporto con la nota del 13 ottobre, prot. 37/0002794/MA007.A001.

La Direzione Generale del Ministero del lavoro chiarisce che la tolleranza introdotta con la nota di orientamento n. 4 della Commissione europea (che disciplina la cosiddetta regola del minuto) continua ad applicarsi nel caso dei veicoli muniti di tachigrafo analogico o digitale di “vecchia concezione”, che, come è evidente, possono liberamente circolare, atteso che i tachigrafi digitali di “nuova concezione” – obbligatori per i veicoli immatricolati a partire dal 1° ottobre 2011 (come da Regolamento CE n. 1266/2009) – calcolano automaticamente la tolleranza in questione.

Per questa ragione, sempre per la Direzione Generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, lo sforamento consentito dalla citata disposizione comunitaria non troverà più applicazione per i tachigrafi omologati dopo la data sopra specificata.

Ricordiamo che il regolamento dell’Unione Europea n. 1266/2009 del 16 dicembre 2009 adegua per la decima volta al progresso tecnico il regolamento (CEE) n. 3821/85 del Consiglio relativo all’apparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada.

Il regolamento in questione è stato pensato anche per migliorare e potenziare il tachigrafo digitale al fine di ridurre gli oneri amministrativi per l’industria e garantire informazioni affidabili sui periodi di guida e di riposo sia agli operatori di trasporto che alle autorità nazionali di controllo.

Non solo, il Regolamento è stato anche messo a punto per aiutare gli operatori e le imprese di trasporto a rispettare gli obblighi che incombono loro in virtù della direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 ottobre 1995 relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.

Il Regolamento ricorda che, al fine di mantenere l’affidabilità del sistema in previsione dell’obsolescenza dei meccanismi di sicurezza attualmente in uso, è necessario adottare misure di emer­genza per garantire la continuità del processo di omolo­gazione dell’apparecchio di controllo.

Lascia un commento