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Cassa integrazione in deroga per le aziende plurilocalizzate

L’Inps, con il messaggio dello scorso 14 dicembre 2011 n. 23691, è tornata ad occuparsi a proposito delle domande per la cassa integrazione e guadagni in deroga per le aziende plurilocalizzate.

L’Ente previdenziale di riferimento italiano ha deciso di aggiornare alcuni servizi telematici per meglio rispondere alle nuove esigenze della sua utenza; in effetti, allo scopo di rispondere alle richieste del Ministero del Lavoro e delle Regioni, e per dare ai lavoratori interessati e ai loro enti a supporto alle loro attività informazioni sempre più mirate, per le domande e ai decreti di cassa integrazione in deroga per le imprese plurilocalizzate, l’Inps ha previsto una nuova funzione nell’applicazione internet di invio telematico domande di Cassa Integrazione in deroga.

Questa particolare funzione permette alle aziende “plurilocalizzate” di inviare la domanda di autorizzazione alla Cassa Integrazione prima dell’emanazione del corrispondente decreto ministeriale tanto da modificare il precedente messaggio n. 16326 del 17 luglio 2009, punto 3.

In base alle modifiche introdotte ora le domande relative all’integrazione salariale in deroga per imprese plurilocalizzate sono contrassegnate da un numero decreto convenzionale uguale a ‘05’: non è possibile elaborare tali domande fino a quando non interviene l’effettivo decreto di autorizzazione da parte del Ministero.

Una volta ottenuta la necessaria autorizzazione, la domanda dovrà essere caricata sull’archivio di gestione con il numero decreto corretto, e come codice 699 nel campo “emesso per”, e sarà possibile procedere all’autorizzazione e solo nel caso in cui la domanda sia stata presentata con richiesta di anticipazione, è consentita l’acquisizione della stessa nell’archivio di gestione, con numero decreto impostato a ‘05′ e codice intervento ‘670’.

Nel momento in cui la domanda viene inviata dall’azienda plurilocalizzata, l’elenco di potenziali beneficiari allegato alla stessa sarà consultabile tramite Banca dati percettori dal Ministero e dalle Regioni interessate accedendo alla funzione Politiche attive per mezzo del canale – Ricerca potenziali percettori. Questa funzionalità risulta anche disponibile in intranet Processi – Prestazioni a sostegno del reddito – Banca dati percettori.

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