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Come diventare critico gastronomico

Una delle professioni più in voga del momento è senza dubbio quella del critico culinario. Il critico gastronomico, infatti, è una figura centrale in molti format e programmi televisivi, partecipa alla redazione di articoli di giornali e saggi e a volte scrive anche libri di cucina in proprio. In questi ultimi anni, del resto, il cibo è ritornato ad essere un must della nostra nazione, dell’Italia in particolare, che ben volentieri esporta, attraverso il piacere del buon cibo e della cucina, la bandiera del made in Italy gastronomico ben al di fuori dei suoi confini nazioni. 

Ma come è possibile diventare critico culinario? Quali requisiti sono richiesti alla persone che svolgono questo appassionante mestiere e quali sono gli studi o la formazione necessaria ad un persona che voglia abbracciare tale professione?

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In questa breve guida abbiamo quindi cercato di rispondere a queste domande e alla curiosità di quanti vogliono intraprendere questo lavoro.

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Come diventare critico gastronomico

Il mestiere del critico gastronomico è sicuramente un lavoro che richiede una grande determinazione e sincera passione da parte di chi lo svolge. Il critico culinario è un esperto che si occupa di esprimere giudizi e recensioni su cucine, ricette, piatti, cuochi e ristoranti e che può essere ospitato in redazioni e studi di programmi televisivi, ma anche lavorare in proprio, offrendo la propria consulenza quando richiesta.

Quello del critico gastronomico non è probabilmente un mestiere semplice o alla portata di tutti, perché al di là del piacere che il cibo e la buona cucina possono rappresentare, è una professione che richiede a chi la svolge un costante aggiornamento su tendenze del momento, gusti della società e sensibilità estetiche.

Come ogni mestiere che prevede l’espressione di un giudizio, inoltre, richiede una buona dose di obiettività, imparzialità e capacitò di discernimento.

Un primo passo per avviarsi a questa professione potrebbe essere quello di prendere contatti con un giornale o una rivista di settore, anche una testata online, che sia alla ricerca di un critico culinario. Cominciate quindi col prendere nota di ogni elemento ogni volta che vi recate presso un ristorante a mangiare, facendo particolare attenzione al tipo di servizio offerto, al tempo di attesa al tavolo, alla cortesia del personale di sala e alla cura del locale e dei dettagli.

In questa prima fase potreste essere anche favoriti dalla possibilità di lavorare o di conoscere persone che già svolgano questo mestiere e apprendere da loro i trucchi della professione. Nella vostra professione cercate di non trascurare nessun dettaglio, siate precisi e al tempo stesso curiosi, frequentate se potete dei corsi di cucina di alto livello per rendervi conto delle numerose difficoltà pratiche che uno chef può incontrare nello svolgimento del proprio lavoro.

Per poter svolgere il mestiere di critico gastronomico dovrete anche possedere una certa dimestichezza con la parola o con la scrittura, per poter correttamente formulare le vostre opinioni e redigere le vostre recensioni. Vi renderete presto conto che quella del critico culinario è una professione trasversale, che richiedere competenze di tipo teorico e pratico.

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