Negli ultimi anni ha avuto sempre maggior successo nel mondo lavorativo e nel mercato del lavoro una nuova figura professionale: quella del personal trainer. La sua diffusione si è infatti avuta in maniera massiccia a partire da quanto prima l’estetica, poi il benessere psico -fisico ha reso palestre e centri fitness sempre più al centro delle abitudini di vita quotidiane. Si è così avuto anche nel nostro paese un vero e proprio boom dei personal trainer, che probabilmente ancora non ha raggiunto il suo punto massimo.
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Il personal trainer è la figura professionale che oggi guida tutti coloro che svolgono attività fisica, e in minima parte sportiva, verso il raggiungimento dei propri obiettivi, indipendentemente dalle motivazioni che li spingono a farlo, che possono essere le più diverse. Il personal trainer non è ovviamente un assistente personale – solo poche persone al mondo possono permettersi di averlo! – ma il suo compito è quello di individuare i bisogni specifici di ogni cliente al fine di modella il proprio corpo o raggiungere la forma fisica desiderata.
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Cosa fa un personal trainer
Un personal trainer è appunto una figura professionale che ha il compito di gestire in maniera personalizzata l’allenamento dei clienti di palestre e centri fitness, per far recuperare loro la forma fisica o il normale stato di salute. Suo compito è anche guidare il cliente verso uno stile di vita più sano, sempre tenendo conto delle caratteristiche individuali, e di elaborare per quest’ultimo, ma di comune accordo, un programma di esercizio che permetta di raggiungere gli obiettivi desiderati.
Si può quindi immaginare che il lavoro tipico di un personal trainer si articoli attraverso le seguenti fasi:
- un colloquio conoscitivo
- una valutazione antropometrica e funzionale delle necessità e dei bisogni specifici
- l’elaborazione di un programma di allenamento specifico
- verifica dell’efficacia del programma e del lavoro svolto.
I requisiti necessari per diventare un personal trainer
Per intraprendere questa professione è necessario essere degli appassionati in prima persona del mondo dello sport e del fitness. I personal trainer, infatti, sia donne che uomini, sono in genere persone in ottima forma fisica, perché hanno imparato ad avere una grande cura del proprio corpo e sanno come trasferire questa passione agli altri. Oltre alla pratica dell’esercizio fisico, tuttavia, il personal trainer deve avere anche una solida conoscenza teorica della anatomia fisica e del funzionamento del corpo umano, indispensabile per ottenere successo nella professione.
Questi professionisti, inoltre, lavorano a stretto contatto con il pubblico e quindi devono essere sicuramente predisposti al contatto umano.
Come diventare personal trainer
Per i personal trainer non esiste ancora in Italia un albo professionale e gli iter per esercitare la professione possono essere diversi. Quello più indicato, tuttavia, è seguire un corso di laurea in Scienze Motorie, che può fermarsi a tre anni oppure proseguire per un totale di 5 anni con un biennio di specializzazione.
In alternativa al percorso universitario, vi sono sempre scuole di Mater e corsi professionalizzanti che preparano alla professione. Sono in genere organizzati da federazioni sportive accreditate e da società private.
