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Credito imprese, fondo di 30 mila euro nella Provincia di Nuoro

La Giunta Provinciale di Nuoro ha reso noto che proporrà al Consiglio Provinciale locale di costituire un fondo che possa essere di utile supporto alle imprese dell’area, affinchè  gli imprenditori riescano ad avere un più facile accesso al credito bancario, obiettivo sempre più arduo in questi tempi di crisi, che rischiano di tagliare fuori una larga fetta delle attività imprenditoriali dal potersi approvvigionare di denaro da parte di terzi finanziatori.

La Giunta, per voce dell’assessore alle risorse finanziarie, Michele Ruiu, ha pertanto previsto lo stanziamento di un fondo di 30 mila euro che agevoli l’accesso al credito delle imprese che siano creditrici della provincia, smobilizzando in tal modo delle risorse liquide che potrebbero alleviare le tensioni di liquidità di cui soffrono le piccole e le medie imprese italiane, in via pressochè cronica.

Il fondo sarà finanziato – sostiene l’assessore Ruiu – “con l’avanzo di amministrazione derivante dal conto consuntivo del 2010”, permettendo in tal modo “la concessione di contributi alle imprese fornitrici della Provincia di Nuoro che, nel corso del 2011, abbiano fatto ricorso alla cessione pro soluto dei crediti maturati nei confronti della Provincia per la realizzazione di opere in conto capitale”.

L’obiettivo della Giunta – ha poi aggiunto Ruiu – “è quello di ovviare al gravoso problema che investe direttamente, con i suoi effetti negativi, l’intero sistema delle imprese fornitrici: queste nuove azioni adottate dalla Provincia di Nuoro consentiranno di ridimensionare le difficoltà in cui versano le imprese a causa dei ritardati pagamenti, dovuti al Patto di Stabilità interno”.

“E’ un passo importante” – ha poi concluso l’assessore – “che consentirà alla Provincia di sostenere le imprese con una copertura parziale degli interessi che maturerebbero chiedendo l’anticipo del credito alle banche. Sarà possibile inoltre alleggerire il peso del Patto di Stabilità e andare avanti con gli appalti, evitando di bloccare i lavori”.

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