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Enpals e il certificato di agibilità

L’impresa al fine di utilizzare lavoratori dello spettacolo, artisti e tecnici, deve munirsi del certificato di agibilità, ovvero il documento che autorizza l’impresa a far agire nei locali di proprietà (o di cui le stesse imprese abbiano un diritto personale di godimento) i lavoratori in relazione  ad uno specifico evento (o ad una serie di eventi).

In effetti, l’impresa ha l’obbligo di denunziare all’Ente le persone da essa occupate, indicando la retribuzione giornaliera corrisposta e tutte le altre notizie che saranno richieste dall’Ente per l’iscrizione e per l’accertamento dei contributi.

Ricordiamo che il rilascio del certificato deve essere subordinato all’adempimento da parte dell’impresa degli obblighi posti dalla legge a suo carico. Nel caso in cui, all’atto della richiesta del certificato di agibilità, l’impresa risulti inadempiente agli obblighi il rilascio del certificato di agibilità sarà subordinato alla presentazione o di una garanzia per mezzo di una fideiussione bancaria o assicurativa di importo pari all’ammontare dei debiti contributivi – si veda la circolare dell’Enpals n. 16/2007 – o la regolarizzazione della posizione debitoria versando l’importo dovuto (anche ratealmente).  L’impresa di nuova costituzione per ottenere il certificato di agibilità dovrà versare un deposito cauzionale (di importo corrispondente al 10% dei contributi stimati per un periodo di tre mesi) o presentare fideiussione per lo stesso importo.

Come ricorda l’Enpals sono tenuti a richiedere il certificato di agibilità anche i lavoratori autonomi esercenti attività musicali.

In ogni caso, l’iscritto ha diritto alle prestazioni di malattia anche nel caso in cui, al verificarsi del rischio, l’impresa non abbia ottemperato al versamento dei contributi. In tal caso l’Ente dovrà rivalersi sulle imprese del costo delle prestazioni corrisposte durante il periodo di mancato versamento.

Il certificato di abilità deve essere prodotto per i lavoratori dello spettacolo, in particolare:

  • artisti lirici;
  • attori di prosa, operetta, rivista, varietà ed attrazioni, cantanti di musica leggera, presentatori, disc-jockey ed animatori in strutture ricettive connesse all’attività turistica;
  • attori generici cinematografici, attori di doppiaggio cinematografico;
  • registi e sceneggiatori teatrali e cinematografici, aiuti-registi, dialogisti ed adattatori cinetelevisivi;
  • organizzatori generali, direttori, ispettori, segretari di produzione cinematografica, cassieri, segretari di edizione;
  • direttori di scena e doppiaggio;
  • direttori d’orchestra e sostituti;
  • concertisti e professori d’orchestra, orchestrali e bandisti;
  • tersicorei, coristi, ballerini, figuranti, indossatori e tecnici addetti alle manifestazioni di moda;
  • amministratori di formazioni artistiche;
  • tecnici del montaggio, del suono, dello sviluppo e stampa;
  • operatori di ripresa cinematografica e televisiva, aiuto operatori e maestranze cinematografiche, teatrali e radio televisive
  • arredatori, architetti, scenografi, figurinisti teatrali e cinematografici;
  • truccatori e parrucchieri

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