Home » L’Inpgi batte cassa, in scadenza il contributo minimo

L’Inpgi batte cassa, in scadenza il contributo minimo

L’Inpgi attraverso la circolare n. 5/2010 ricorda che entro il 30 settembre devono essere versati alla cassa gli acconti per il 2010.

L’Istituto previdenziale ricorda agli enti locali che dovranno effettuare il versamento dei contributi per gli amministratori iscritti alla gestione separata.

Infatti, in base all’articolo 86 del decreto n. 267 del 18 agosto del 2010 si prevede che per i lavoratori non dipendenti che rivestono la carica di sindaci, di presidenti di provincia, di presidenti di comunità montane, di unioni di comuni e di consorzi fra enti locali, di assessori provinciali e di assessori dei comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, di presidenti dei consigli dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, di presidenti dei consigli provinciali compresi i presidenti dei consigli circoscrizionali nei casi in cui il comune abbia attuato nei loro confronti un effettivo decentramento di funzioni e di presidenti delle aziende anche consortili fino all’approvazione della riforma in materia di servizi pubblici locali gli enti locali devono versare quote forfetarie annuali, da pagare mensilmente, a favore delle forme pensionistiche presso le quali i soggetti erano iscritti o continuano ad essere iscritti alla data di conferimento del mandato.

Si ricorda che sono tenuti altresì al versamento del contributo minimo annuale tutti i giornalisti iscritti alla Gestione separata che nel corso dell’anno 2010 abbiano svolto attività giornalistica in forma autonoma, fatta eccezione per coloro i quali l’abbiano svolta esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.

Infatti, per questi ultimi, gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente.

Ricordiamo che, come consuetudine, le quote minime sono differenziate in base all’anziantà di iscrizione.

Pertanto, per chi è iscritto alla Gestione Separata per più di cinque anni è tenuto a versare una quota totale pari a 272.46 euro, al contrario per chi è iscritto da meno di cinque anni deve versare invece 130,73 euro.

L’anzianità di iscrizione deve essere computata al 30 settembre di ogni anno avendo come riferimento la data di iscrizione all’albo professionale.

Lascia un commento