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Inps, sospensione invalidità

L’Inps, attraverso il messaggio n. 15812 dello scorso 3 agosto 2011, dispone la sospensione d’ufficio per un gruppo di prestazioni INVCIV interessate da verifiche straordinarie (INVER) con decorrenza 1° settembre 2011.

Il messaggio dell’istituto previdenziale ricorda che la sospensione riguarda le posizioni dei soggetti assenti a visita senza giustificato motivo, rilevate alla data del 15 giugno 2011, i cui esiti Postel sono identificati come “consegnata raccomandata”, “compiuta giacenza”, “respinta al mittente” e “PEC”.
Prima di procedere alla sospensione, le liste degli assenti sono state preventivamente inviate alle direzioni regionali per l’aggiornamento della procedura INVER con la registrazione di eventuali operazioni effettuate manualmente.

Sempre secondo il messaggio in oggetto, risultano esclusi dalle operazioni di sospensione i nominativi segnalati dalle sedi entro l’8 luglio 2011 per i quali esiste un verbale di visita ambulatoriale o domiciliare non acquisito o è prevista una nuova convocazione, sempre a visita ambulatoriale, o risulti già fissata una visita domiciliare.

L’Inps ricorda che gli invalidi civili interessati a questa operazione sono stati informati della sospensione mediante una lettera inviata e che contiene anche l’invito a  rivolgersi all’UOC/UOS per fissare una nuova visita: in caso di prestazione sospesa la convocazione alla visita deve essere  stabilita con priorità assoluta.

L’Istituto previdenziale ricorda ancora che le prestazioni resteranno comunque sospese fino all’esito della visita e che non si daranno luogo alla sospensione nel caso in cui il soggetto risulti degente in strutture sanitarie protette, ricoverato presso strutture ospedaliere, ricorrano condizioni che comportino l’esonero dalla visita secondo le norme vigenti o in condizioni di intrasportabilità.

Non solo, l’Inps sollecita le sedi all’aggiornamento degli indirizzi errati della residenza degli iscritti attraverso i dati forniti dai Comuni, quelli presenti sul data base dell’Agenzia delle Entrate.

L’Istituto previdenziale sollecita la sistemazione delle posizioni degli assenti a visita presenti nelle liste “gestione accertamenti anagrafici ,con esito POSTEL diverso da quelli sopra indicati (indirizzo “trasferito”, “inesistente”, “insufficiente” e “errato”, destinatario “sconosciuto”, “irreperibile” e “deceduto”) secondo le istruzioni già indicate in passato dal messaggio n. 011001 del 18/05/2011.

Fonte Inps

1 commento su “Inps, sospensione invalidità”

  1. sono tre mesi che non percepisco più l assegno dell invalidità senza che mi abbiano avvertita di un qualcosa, da premettere che il mio stato di invalidità rimane e che andando a prelevare stamani ne sono venuta a conoscenza.cosa fare adesso un impiegato inps mi ha detto che mi è stato bloccato causa inver,tutto questo senza che ne sapessi niente. ma vedremo.

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