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Lavorare all’estero: in quale Paese trasferirsi per trovare facilmente impiego

 “Amara terra mia”. Sono sempre di più gli italiani che scelgono di abbandonare il Belpaese per emigrare verso altri lidi (in Europa e negli altri Continenti) alla ricerca di un buon lavoro.

Perché lasciare l’Italia in favore dell’Europa?

Via da qui, dunque, via dal precariato e dai sacrifici, dai contratti a tempo determinato e soprattutto da quello che sembra essere un regime di occupazione.

Sono, soprattutto, giovani di belle speranze coloro i quali vanno via. Qualcuno, in quella che ormai sembra essere la conferma di un clichet, la chiama “Fuga di cervelli“. Ma il discorso andrebbe ampliato, perché ad andare via non sono solo laureati e ricercatori. Sono, in generale, gli italiani. Ex (?) popolo di ‘Santi, Navigatori e Poeti’. Ora, sempre più, popolo di ‘Disoccupati’.

Come dare torto, ad esempio, a un medico che sceglie di trasferirsi in Inghilterra per trovare impiego nel settore della sanità pubblica? Lì, uno stipendio va dalle 22.000 alle 27.000 sterline (equivalente in euro: 32.000). In Italia, invece, si registrano solo tagli alla sanità e laureati disoccupati. Disoccupati o precari.

Le offerte di lavoro in Europa

La fuga all’estero diventa avventura e il più delle volte si trasforma in certezza di trovare impiego. Dove? Come?

All’estero il lavoro non manca. Il portale Eures da quasi vent’anni è il network di riferimento per coloro i quali cercano lavoro nell’Ue. Al sito sono iscritti più di 30.000 datori di lavoro. Il consiglio, però, è quello di visionare la versione europea del sito, molto più dettagliata rispetto a quella italiana in termini di opportunità.

Alcune offerte

1.102 aziende sono in cerca di programmatori e ingegneri:

850 aziende sono alla ricerca di cuochi, camerieri e capicamerieri;

– In Germania ci sono molte opportunità di lavoro nel settore turistico.

Le Nazioni europee alla ricerca di lavoratori italiani

C’è di più. Numerose aziende europee hanno stretto accordi con l’Italia per cercare personale in numerosi settori: telecomunicazioni, automotive, energia, sanità (come detto in precedenza). Le nazioni coinvolte, in cui si trova impiego in questi comparti sono Norvegia, Danimarca e Svezia nonché ancora Germania e Regno Unito.

Alla corte della Regina Elisabetta, ad esempio, Jaguar seleziona ingegneri e operai per la catena di montaggio e per il nuovo centro di ricerca di South Staffordshire. Ecco i Paesi europei che sono alla ricerca di lavoratori italiani:

Cercasi medici e infermieri in Danimarca

La Danimarca è alla ricerca di oncologi, infermieri, cardiologi, chirurghi, geriatri, assistenti di sala operatoria. Il recruitment riguarda 200 posti in Danimarca e 100 in Svezia.

Info: https://ec.europa.eu/eures/main.jsp?lang=it&catId=9590&myCatId=9590&parentId=20&acro=news&function=newsOnPortal

 

(Foto | AFP / Getty Images)

Cercasi ingegneri in Norvegia

La Norvegia cerca 80 ingegneri italiani (che si integrano al totale di 10.000 ingegneri qualificati da assumere nei prossimi cinque anni) nei comparti seguenti:

– informatica;

– telecomunicazioni;

– petrolio;

– gas.

Info: https://ec.europa.eu/eures/main.jsp?lang=it&catId=9379&myCatId=9379&parentId=20&acro=news&function=newsOnPortal

Foto | Lionel Bonaventure / Getty Images

Cercasi ingegneri, operai e camerieri in Germania

La Germania cerca in Italia operai, receptionist, cuochi, camerieri, saldatori e tornitori e ingegneri nelle varie specializzazioni.

Info: http://www.cliclavoro.gov.it/EURES/Progetti/Pagine/Lavorare-in-Germania.aspx

 

Foto | Adam Berry / Getty Images News/Getty Images

 

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