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Lavorare a Dubai – Visti e permessi di lavoro

 Pensare di trasferirsi a vivere e a lavorare all’estero è certamente un grande sogno condiviso da molte persone che desiderano dare una svolta alla propria vita. Come ogni grande cambiamento o rivoluzione che è possibile intraprendere, il trasferimento all’estero non è cosa impossibile, ma sicuramente riserva i suoi aspetti e i suoi lati maggiormente difficoltosi. La difficoltà di questo passaggio, inoltre, può aumentare quando non si hanno in precedenza acquisito le giuste informazioni in merito, perché si può andare incontro alla frustrazione delle aspettative deluse. 

Lavorare nel turismo in Thailandia e a Dubai

In questo post vogliamo quindi approfondire il nostro discorso sul lavoro estero in relazione ad una delle mete oggi più fiorenti ed ambite, Dubai, uno degli Emirati Arabi Uniti, concentrandoci in modo particolare sui visti e i permessi di lavoro che è necessario richiedere prima del trasferimento.

Lavorare a Dubai – Come trovare lavoro

Lavorare a Dubai – Visti e permessi di lavoro

Il mercato del lavoro di Dubai è un mercato altamente selettivo. Dubai è infatti uno degli Emirati Arabi maggiormente popolato e, come nel resto della zona, il reddito medio pro capite è decisamente elevato. Per queste sue caratteristiche il personale che viene ricercato ha qualifiche molto elevate, che non si riescono a trovare facilmente sul posto, mentre ci sono pochi posti a disposizione per chi non ha qualifiche di alto livello.

E’ necessario sapere, infatti, che sebbene si abbia davanti uno dei paesi più ricchi al mondo, l’uguaglianza sociale non è un principio riconosciuto come in altri paesi e la società mostra forti squilibri in tal senso. Viene poi da sé che i ricchi locali sono per forza di cose detentori di alcuni piccoli e grandi privilegi a cui uno straniero non potrà mai accedere.

Al di là di questa piccola premessa di carattere sociale, tuttavia, per trovare lavoro a Dubai è necessario in primo luogo munirsi di un visto. I cittadini italiani possono entrare nell’emirato anche senza di questo se la loro permanenza ha una durata inferiore a 30 giorni, grazie ad un visto turistico rinnovabile per altri 30 giorni. Se invece volete protrarre la vostra permanenza per più tempo ne avrete certo bisogno.

A Dubai è il datore di lavoro ad occuparsi del visto del proprio dipendente. Una strategia può essere quindi quella di organizzare un piano di colloqui concentrato in questi 60 giorni, incrociare le dita e poi, se siete stati fortunati, attendere dalle 3 alle 6 settimane per ottenere il visto effettivo.

Ecco quali saranno i passaggi e le attività che dovrete compiere per trovare lavoro a Dubai:

  • sostenere dei colloqui di lavoro
  • ottenere una offerta di lavoro
  • ottenere il rilascio del permesso dal ministero ottenuto dal datore di lavoro
  • firmare il contratto
  • effettuare una visita medica
  • ottenere il visto.

Per trovare più velocemente lavoro a Dubai, poi, un primo consiglio da seguire, proprio in virtù delle sue particolari condizioni di impiego, è quello di consultare le pagine gialle locali, privilegiando le aziende che operano nel proprio settore. Si potranno inoltre anche consultare siti internet specifici per le offerte di lavoro, oltre a quelli delle realtà aziendali selezionate.

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