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Lavorare in Belgio – Mercato e opportunità di lavoro

 Uno dei paesi europei in cui si può pensare sicuramente di andare a vivere e lavorare fuori dall’Italia, se si decide di varcare, per un periodo o per sempre i confini nazionali, è il Belgio, un paese non di estese dimensioni, soprattutto se posto a confronto con i due grandi giganti posti ai suoi lati, la Francia e la Germania, ma ricco di opportunità di lavoro per chi si trasferisce. Il Belgio è un paese internazionale e profondamente europeo, dato che al suo interno vi sono alcune grandi istituzioni UE.

> Lavorare in Belgio

Come molti sanno, infatti, proprio nella capitale belga, Bruxelles ha sede la Commissione Europea e il Consiglio d’Europa. Al tempo stesso poi il Belgio può essere considerato un paese multietnico, in cui convivono tre diverse etnie, quali la minoranza della fiandre e la minoranza vallone, situate grossomodo a nord e a sud del paese, con in mezzo la capitale, in cui si parla sia il francese che l’olandese o il tedesco.

Lavorare in Olanda – Opportunità e mercato del lavoro

In questo post vedremo quindi quali possono essere le opportunità lavorative per coloro che decidono di trasferirsi a vivere a lavorare in Belgio.

Lavorare in Belgio – Mercato e opportunità di lavoro

Il Belgio è un paese che dal punto di vista economico offre un sacco di opportunità, dal momento che ha avuto una crescita molto consistente in passato e una forte industrializzazione, che gli ha permesso di ritagliarsi uno spazio tra i paesi più all’avanguardia in Europa.

I settori produttivi oggi più sviluppati in Belgio sono il settore siderurgico, quello agroalimentare, l’industria chimica, elettronica e  tutto il settore del terziario. Anche i trasporti sono un ambito abbastanza fiorente, a ragione della conformazione del territorio nazionale. 

La crisi economica ha certo avuto un impatto anche sull’economia del Belgio, ma il tasso di disoccupazione di questo piccolo paese è sempre inferiore alla due cifre. Altri punti di forza possono essere considerati l’efficienza burocratica e la generale integrità del personale addetto.

Per lavorare in Belgio, alla luce della situazione linguistica che abbiamo prospettato, sarà in primo luogo necessario conoscere molto bene le lingue straniere. Questo significa che se volete essere veramente competitivi, dovrete conoscere molto bene sia l’inglese che il francese, che sono le due lingue della comunicazione ufficiale a Bruxelles e non solo.

Sono diversi invece i siti internet che possono risultare d’aiuto quando si cerca lavoro in Belgio e quando si cercano informazioni utili per trasferirsi. Alcuni da consultare sono:

  • Appartager
  • Immoweb
  • Expatriates
  • Studentes.be
  • Belgium.be.

Quest’ultimo per tutti coloro che cercano informazioni sul vivere in Belgio è un portale di grande importanza, al quale si può associare anche Actiris, un sito internazionale tradotto in più lingue.

Alcuni vantaggi del trasferirsi in Belgio consistono nel fatto che lì non si ha bisogno di un permesso per soggiornare ma basta avere la propria carta d’identità e poi richiedere un permesso di lavoro. Questa nazione ha inoltre un sistema di welfare molto avanzato che ad esempio retribuisce le persone che si trovano in difficoltà in seguito alla crisi economica.

 

 

 

 

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