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Dal Ministero del Lavoro nuovi indicatori sul mercato del lavoro

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali , attraverso la Nota Flash del gennaio 2012 relativa ai principali indicatori congiunturali sul mercato del lavoro ed economici nazionali ed internazionali, ha messo in evidenza i nuovi indicatori congiunturali sul mercato del lavoro ed economici nazionali ed internazionali.

In particolare, in questo numero viene analizzata l’evoluzione dell’occupazione, della disoccupazione e dell’offerta di lavoro relativa al terzo trimestre 2011 così come risulta dalla Rilevazione continua sulle forze di lavoro, realizzata dall’ISTAT; per lo stesso periodo sono stati pubblicati, inoltre, i dati relativi ad altri importanti indicatori del mercato del lavoro: ore lavorate, ore di Cig, incidenza straordinario, retribuzioni contrattuali e effettive, costo del lavoro, ma anche previsioni sul mercato del lavoro, il clima di fiducia delle imprese manifatturiere e delle famiglie.

Viene illustrata, altresì, la dinamica dell’economia mondiale, dei principali paesi e aree tramite il confronto dei principali indicatori macroeconomici quali il PIL, la produzione industriale, i prezzi, ed elaborati confronti internazionali sull’andamento del mercato del lavoro e sulle principali tendenze occupazionali.

I nuovi indicatori mettono in evidenza la situazione dei paesi asiatici dove, in particolare, la Cina, pur mostrando una sostanziale tenuta di fronte al l’inasprirsi della crisi mondiale, ha solo lievemente rallentato (9,1% nel terzo trimestre 2011 rispetto al 9,5% del secondo) per il contributo calante della domanda interna e quello negativo delle esportazioni nette legato alla maggiore debolezza della  domanda europea (la crescita delle esportazioni cresce del 15,8% ad ottobre rispetto al 20,5% dello stesso mese dell’anno precedente).

In  Giappone il prodotto interno lordo è cresciuto dell’1,5 per cento  sul periodo precedente, dopo tre trimestri di calo. Il recupero dell’attività è stato generalizzato e sorretto dall’aumento della domanda interna e dalla forte progressione delle esportazioni nette, confermando una ripresa dopo il terremoto che ha colpito la parte orientale del paese in marzo.

Secondo i dati più recenti relativi all’Indagine trimestrale ISTAT sulle forze di lavoro, il mercato del lavoro in  Italia nel terzo trimestre del 2011 evidenzia una lieve accelerazione del moderato recupero dell’occupazione registrato a partire dall’ultima parte del 2010: gli occupati aumentano dello 0,7% (pari a 159 mila unità), a fronte dello 0,4% del trimestre precedente. Questa volta la dinamica positiva è dovuta non solo alla componente femminile (+0,9%), ma anche a quella maschile (+0,5%); un’altra differenza rispetto agli scorsi trimestri è relativa all’occupazione italiana, che evidenzia una crescita (+39 mila unità) quasi esclusivamente per la componente maschile, mentre si conferma l’aumento tendenziale degli occupati stranieri.

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