Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato la Nota Flash relativa al mese di maggio 2012, in riferimento ai principali indicatori congiunturali sul mercato del lavoro ed economici nazionali ed internazionali.
Con questa Nota il Ministero vuole analizzare l’evoluzione dell’occupazione, della disoccupazione e dell’offerta di lavoro relativa al quarto trimestre 2011 così come risulta dalla Rilevazione continua sulle forze di lavoro, realizzata dall’ISTAT; per lo stesso periodo sono stati pubblicati, inoltre, i dati relativi ad altri importanti indicatori del mercato del lavoro: ore lavorate, ore di Cig, incidenza straordinario, retribuzioni contrattuali e effettive, costo del lavoro, ma anche previsioni sul mercato del lavoro, il clima di fiducia delle imprese manifatturiere e delle famiglie.
Non solo, la Nota vuole anche mettere in evidenza la dinamica dell’economia mondiale, dei principali paesi e aree tramite il confronto dei principali indicatori macroeconomici quali il PIL, la produzione industriale, i prezzi, ed elaborati confronti internazionali sull’andamento del mercato del lavoro e sulle principali tendenze occupazionali.
In particolare, si nota che fra i giovani, dopo che nel secondo trimestre del 2011 si era assistito per la prima volta dall’inizio della crisi a un calo tendenziale del tasso di disoccupazione (-0,5 p.p.), dal terzo invece si ritorna a registrare un aumento su base annua; nel quarto trimestre è ulteriormente cresciuto raggiungendo il valore storico più elevato, pari al 32,6% (+1,8 p.p. nel terzo trimestre e +2,8 punti nel quarto). La dinamica di accelerazione tendenziale del tasso di disoccupazione giovanile risulta più marcata per gli uomini (+3,5 p.p.) rispetto alle donne (+2,6 p.p.), con alcune differenze territoriali, perché nel Nord la dinamica negativa è dovuta alla componente maschile (per le donne il tasso decresce), nel Centro il tasso cresce più per gli uomini che per le donne, mentre nel Mezzogiorno la situazione è invertita: si registra un tasso di disoccupazione giovanile femminile pari al 49,2% (+6.8 p.p.) e maschile pari al 41,2% (+4,4 p.p.), entrambi valori record. I dati destagionalizzati mensili relativi a marzo mostrano ancora un tasso di disoccupazione giovanile elevato, pari al 35,9%, in forte aumento rispetto al mese precedente (+2 p.p.) e allo stesso mese dell’anno precedente (+7,7 p.p.).
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