La recente riforma del lavoro, meglio conosciuta come riforma Fornero, ha modificato radicalmente il tema del licenziamento riformando profondamente le leggi in materia concedendo maggiore flessibilità in uscita.
Il tema del licenziamento è quello che sicuramente più tocca il lavoratore visto che si vede proiettato, dall’oggi al domani, da un sistema di tutele a uno dove si riducono i benefici a loro favore premiando una maggiore precarietà.
Lo scorso 15 marzo le organizzazioni sindacali si sono incontrati con l’Aran per affrontare il delicato tema del lavoro a tempo determinato e della precarietà nel settore pubblico.
Il decreto del Ministero Interno del 27 ottobre 2011 contiene alcune indicazioni che aiutano a comprendere il meccanismo del rimpatrio volontario assistito come strumento, prevista in ambito europeo, per incoraggiare i cittadini
Il
Il Ministero del Lavoro con la nota n. 16639 del 26 novembre 2012 e l’Inail con la circolare n. 64 del 27 novembre 2012 hanno comunicato le nuove regole introdotte dalla Riforma Fornero per la disciplina della comunicazione preventiva della chiamata, precisando anche le modalità, le tutele e i compensi del lavoro a chiamata.
Regole nuove per il lavoro a chiamata: il datore di lavoro deve effettuare la chiamata con un preavviso non inferiore ad un giorno lavorativo e in più riprese in tutto il periodo del rapporto di lavoro se il lavoratore, per contratto, è obbligato a rispondere alla chiamata. In questo caso il lavoratore ha diritto all’indennità mensile di disponibilità per tutto il periodo della disponibilità.
L’