In Germania l’Ig Metall ottiene aumenti salariali del 4,3%

 L’economia tedesca corre come un treno e i miglioramenti ottenuti dal sindacato tedesco ne confermano l’andamento. Infatti, l’Ig Metall, il sindacato metalmeccanico tedesco, è riuscito a spuntare un aumento del 4,3%, oltre all’assunzione a tempo indeterminato per gli apprendisti e più diritti per i lavoratori interinali.

Un risultato arrivato dopo 37 ore di trattative tanto che il leader del sindacato di categoria, Berthold Huber, ha definito il risultato come

la risposta adeguata per poter affrontare le sfide del mondo del lavoro attuale

Dall’ABI nessun aumento ai manager

Il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, ha chiesto al top management una moderazione dei loro salari tanto che il sindacato del settore bancario hanno apprezzato la sua uscita; in effetti, il massimo esponente dell’Abi ha chiesto ai top manager dell’industria del settore di non procedere ad aumenti delle loro retribuzioni complessive per il prossimo triennio e a contribuire personalmente al fondo di solidarietà per le assunzioni di giovani.

La nota diffusa dalle segreterie nazionali di Fabi, Fiba-CISL, Fisac-CGIL, Uilca, Dircredito, Sinfub e Ugl Credito prende atto di una proposta di questo tipo

un atto politico che si appella alla personale responsabilità etica di ognuno e che auspichiamo contribuisca a consegnare, definitivamente, al passato la stagione della crescita esponenziale dei differenziali retributivi tra Top Management e restante personale

Fontemp, al via il fondo pensione per interinali

 Parte finalmente il fondo pensione complementare fortemente voluto da ASSOLAVORO e FELSA – CISL, NIDIL- CGIL, UIL-TEM.P destinato ai lavoratori somministrati a tempo determinato e indeterminato.

Proprio in questi giorni la Covip ha dato il via libera al nuovo fondo che potrà contare sulla contrattazione collettiva e della bilateralità di settore attraverso la copertura della contribuzione a carico del datore di lavoro e dei lavoratori che decideranno di aderire, conferendo il proprio TFR maturando.

Grazie a questo nuovo arrivato la previdenza complementare scopre così anche il difficile settore del lavoro somministrato inserendo un nuovo elemento utile per arricchire le tutele che la contrattazione collettiva mette a disposizione per i lavoratori di questo delicato comparto.

Interinali e il mercato del lavoro

 Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale per il lavoro interinale, nel mese di febbraio del 2011 è aumentato il ricorso ai lavoratori interinali; in effetti, il monte retributivo è salito del 26.1% rispetto allo stesso mese del 2010.

I dati sono abbastanza confortanti anche se non sono per nulla comparabili con la prima metà del 2008, periodo dove si è registrato il più alto livello. Leggendo i dati si scopre che il numero medio mensile di occupati interinali  pone in evidenza un aumento del 15% circa rispetto a febbraio 2010: i lavoratori occupati nel mese di febbraio sono 265 mila, contro i 230 mila di febbraio 2010 con un recupero del 27,2% rispetto ai dati del 2008.

Il trend si dimostra positivo anche se siamo ancora ben lontani dalle cifre presenti nel 2008 e ciò dimostra una variazione congiunturale rispetto a febbraio positiva pari allo 0,8%, contro l’1,3% di febbraio 2010, l’anno prima.

Germania, in arrivo il salario minimo agli interinali

 Dal prossimo 1° maggio i 900mila lavoratori cosiddetti interinali in Germania avranno un minimo retribuito; in effetti, è stata approvata dal Parlamento tedesco il regolamento che prevede il minimo salariale a partire dal prossimo mese di maggio 2011 ed è differenziato per macro zone economiche: nella ex Germania ovest sarà pari a 7,79 euro all’ ovest, mentre nella zona est di 6,89 euro.

La nuova legge ha lo scopo di eliminare la concorrenza tra le diverse zone e tra lavoratori cercando, nel contempo, di assicurare condizioni minime di lavoro. Si conclude così un difficile iter legislativo che ha visto la l’ala conservatrice della CDU uniti con la Fdp contrastare questa iniziativa fortemente voluta dalle organizzazioni dei lavoratori; in effetti, la volontà delle compagini politiche era quella di assicurare ai datori di lavoro il massimo grado di flessibilità.

Germania, bisogna dare un limite agli interinali

In Germania il sindacato unitario Dgb ha deciso di scendere in lotta per protestare con il continuo ricorso al lavoro interinale che ha ormai assunto un fenomeno allarmante; in effetti, secondo i dati in possesso dal sindacato Dgb, nelle città di Amburgo, Berlino e Francoforte il fenomeno trova una diffusione allarmante, ma soprattutto ad Amburgo si stima una cifra di poco meno di 31mila contratti.

Per la potente organizzazione metalmeccanica sindacale tedesca, l’Ig Metall, il fenomeno è ormai fuori controllo con applicazioni dubbie; in effetti, per Eckard Scholz le imprese ricorrono al lavoro interinale non solo per compensare la manodopera in momenti di elevata domanda, ma, soprattutto, le aziende utilizzano questa particolare contratto di lavoro anche per impiegare lavoratori con basse retribuzioni e privi di prospettiva.