Il libro unico del lavoro

 Il libro unico del lavoro sostituisce i vecchi sistemi utilizzati per tracciare, controllare e verificare i rapporti di lavoro di tipo subordinato. Infatti, questo strumenti sostituisce i libri che allora erano obbligati a tenere i datori di lavoro, ovvero i i libri paga e matricola.

Decreto Monti, l’annotazione sul libro unico del lavoro

Il decreto salva-Italia prevede anche alcune modifiche di natura meramente burocratica in tema di lavoro. In effetti, il decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011, meglio conosciuto come Decreto Monti, stabilisce che le registrazioni sul Libro Unico del Lavoro devono essere compiute entro la fine del mese successivo.

La norma rientra tra le proposte per semplificare gli obblighi di tenuta ed annotazione del registro dei lavoratori tanto che, a questo proposito, viene modificato il comma 3 dell’articolo 39 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

La modifica presente nel decreto Monti, nello specifico all’articolo 40, permette di compilare il Libro Unico del Lavoro (LUL) entro la fine del mese successivo e non più entro il 16 del mese.

Lavoro, chiarimenti sul Libro Unico del Lavoro

Il Ministero del lavoro ha diffuso la sua circolare n. 23 dello scorso 30 agosto 2011 con la quale si forniscono chiarimenti in merito alla diffidabilità e sanzionabilità delle violazioni in materia di Libro Unico del Lavoro e di prospetti paga così come posti in evidenza dalla Direzione generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il Ministero, attraverso una sua nota, ha voluto precisare che particolare attenzione è posta alla applicabilità dell’articolo 8 della Legge n. 689/1981, sull’utilizzo del “cumulo giuridico” e della “continuazione” nelle ipotesi in cui tali violazioni si siano protratte per più mesi.

Non solo, sono state offerte anche importanti precisazioni sono altresì fornite in relazione alla contestuale applicazione sia delle sanzioni in materia di Libro Unico del Lavoro che in materia di prospetti paga ai sensi della Legge n. 4/1953.

Libro unico del lavoro

 Il libro unico del lavoro porta ad un cambiamento radicale nella gestione del personale che collabora in un’azienda. I datori di lavoro, avevano in precedenza, difficoltà a gestire il libro matricola, redatto in forma manuale.

Il libro unico del lavoro, è infatti, realizzato attraverso fogli meccanizzati a modulo continuo con numerazione di ogni pagina, il sistema laser e la registrazione sui supporti magnetici. In questo si differenzia dai precedenti libri relativi alla gestione del personale, permettendone una migliore gestione.