La situazione della riforma del mercato del lavoro

 Il Ministro Fornero incontra le Parti sociali e presenta la metodologia adottata e i primi esiti delle attività compiute; infatti, il Ministero presenta la valutazione della riforma del mercato del lavoro, come previsto dalla stessa legge di riforma.

La collaborazione tra il Ministero e INPS, a partire  dal mese di aprile 2013, sarà possibile usufruire di due archivi per l’analisi e la valutazione dell’evoluzione del mercato del lavoro che, a seguito di opportuni trattamenti per garantire la tutela della privacy dei cittadini, saranno periodicamente aggiornati e utilizzati per scopo di ricerca.

Dall’INPS chiarimenti su indennità di disoccupazione ASpI ai lavoratori sospesi

 La riforma del lavoro varata dal governo Monti ha anche inciso sull’indennità di disoccupazione prevedendo nuove regole con differenti sistemi di calcolo.

Infatti, il nostro Ente previdenziale, attraverso la sua circolare n. 36 del 14 marzo 2013 intitolata come “Articolo 3, comma 17 della Legge 28 giugno 2012, n. 92.Indennità di disoccupazione ASpI ai lavoratori sospesi. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti”, ha offerto nuovi chiarimenti per l’indennità di disoccupazione collegata all’Aspi per gli anni 2013, 2014 e 2015, a favore dei lavoratori sospesi per crisi aziendali o occupazionali, con determinati requisiti contributivi, in presenza del contestuale intervento di un fondo bilaterale o di solidarietà che eroghi almeno il 20% dell’indennità stessa.

Record di partite IVA tra i giovani

 Con tutta probabilità questo è il solo modo di lavorare; infatti, sarà per via della Riforma Fornero del Governo Monti o dell’attuale situazione economica, ma l’alto numero di partite IVA è un segno molto serio e che testimonia l’elevata precarietà del mondo del lavoro.

Dal Ministero del Lavoro fondo per gli Ammortizzatori in deroga 2012 e 2013

 A seguito dell’incontro tra le rappresentanti sindacali e le Regioni, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito di rifinanziare il fondo dedicato agli ammortizzatori sociali in deroga in riferimento agli anni 2012 e 2013, anche, se in realtà, si tratta di una prima tranche.

Nei giorni scorsi, infatti, si era svolto l’incontro tra CGIL, CISL, UIL e le Regioni alla presenza del coordinatore degli assessori al lavoro per la Conferenza delle Regioni, Gianfranco Simoncini, per discutere della concessione degli ammortizzatori in deroga.

La CGIL esamina i versamenti IMU 2012

 La CGIL, attraverso un suo comunicato stampa, denuncia il carico spropositato della nuova tassa legata al possesso di un immobile raggiungendo il primo posto in Europa; infatti, secondo i dati del Dipartimento delle Finanze e rispetto ai principali Paesi OCSE l’Italia, fino al 2011 (dopo l’abolizione nel 2009 dell’ICI sulla prima casa) era il Paese con la più bassa tassazione della proprietà sulla casa. Con l’IMU il peso del prelievo fiscale sugli immobili in Italia sale sopra la media OCSE, che è pari all’1,1% del Pil, attestandosi all’1,5%.

Dal Tribunale di Genova e il rito speciale per i licenziamenti

 Il Tribunale di Genova, con ordinanza del 29 gennaio 2013, si è pronunciato su una questione scaturente dal rito speciale per i licenziamenti previsto dall’articolo 1, comma 48, della legge n. 92/2012 o conosciuta come Legge di Riforma del mercato del lavoro: un provvedimento legislativo che ha cambiato il sistema delle tutele per i lavoratori dipendenti.

Dall’Inps la sintesi degli sgravi contributivi 2013

 In materia di sgravi contributivi, il nostro Ente previdenziale ha fatto il punto della situazione in riferimento all’anno 2013.

Per le imprese che esercitano la pesca costiera e nelle acque interne e lagunari, l’INPS ricorda che l’articolo 1, comma 74, della legge di Stabilità 2013 dispone che

I benefici di cui all’articolo 6 del decreto-legge 30  dicembre 1997, n. 457, convertito, con modificazioni, dalla legge 27  febbraio 1998, n. 30, sono corrisposti nel limite del 63,2 per cento  per  gli anni 2013 e 2014, del 57,5 per cento per l’anno 2015 e del 50,3 per cento a decorrere dall’anno 2016

Di nuovo in vigore la detassazione sulla produttività

 Anche per il corrente anno sarà possibile portare in detassazione la parte della retribuzione direttamente derivata da accordi volti ad incrementare la produttività aziendale.

Infatti, grazie al decreto firmato dal presidente del consiglio Mario Monti, sarà possibile usufruire di questo particolare sconto fiscale anche in presenza di un reddito fino a 40 mila euro annui.

È stato rinviato il rinnovo del contratto del settore autotrasporto

 Mentre alcun organizzazioni sindacali hanno rinnovo i loro contratti di lavoro, altri non ci pensano nemmeno rinviando le decisioni in un prossimo futuro per via della pesante crisi economica ancora in atto.

Infatti, a questo riguardo possiamo, senza dubbio, ricordare che gli autotrasportatori dovranno ancora aspettare per vedere la loro condizione economica variare visto che è stato rinviato il rinnovo del loro contratto collettivo di lavoro.

Riquilidate le prestazioni per gli effetti dell’aboragazione della legge n. 122/2010

 La Corte Costituzionale ha concluso un’annosa vicenda che vede coinvolti i dipendenti del pubblico impiego e Stato. Infatti, la Suprema Corte, attraverso la sentenza n. 223/2012, pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 17 ottobre 2012, ha dichiarato illegittima la norma del Decreto Legge 78/2010, art 12, c. 10, nella parte in cui non esclude l’applicazione a carico del dipendente della rivalsa pari al 2,50% della base contributiva, prevista dall’art. 37, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1032.