Il MIBAC assumerà 150 neolaureati a 1000 euro al mese

 Arriva dal MIBAC, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali una buona notizia sul fronte del patrimonio archeologico e culturale italiano e una buona notizia sul fronte delle possibilità di occupazione per i giovani. Il Ministero ha infatti intenzione di assumere, nell’immediato futuro, 150 giovani neolaureati che abbiano alle spalle un brillante percorso di carriera universitario, per impegnarli in attività di fruizione e valorizzazione dei siti culturali italiani. 

Mibac assume 500 laureati

 Sono ben 500 i laureati che potranno concorrere al “Bando 500 giovani da formare” lanciato dal ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. Stiamo parlando, dunque, di una selezione di 500 giovani laureati da formare per la durata di 12 mesi nelle attività di inventariazione e digitalizzazione del patrimonio culturale italiano, presso istituti e luoghi della cultura statali.

Come diventare bibliotecario

Il bibliotecario è una figura professionale che si occupa dell’allestimento, della conservazione e dell’uso di una raccolta libraria e documentaria. Il bibliotecario svolge in particolare le seguenti mansioni:

  • Individuare e trascriver i codici e i manoscritti.
  • Fare ricerche nel campo bibliografico del materiale custodito all’interno delle biblioteche presso cui lavora, per facilitare la fruizione all’utenza.

Restauratore di beni culturali: Bando di Concorso pubblico

 Il 23 aprile scorso, sul numero 32 della Gazzetta Ufficiale dello Stato, IV serie speciale Concorsi, è stato pubblicato il Bando di Concorso pubblico per l’abilitazione alla professione di restauratore di beni culturali. A darne notizia è il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sottolineando come i corsi di formazione per i restauratori di beni archivistici e librari riprendano dopo ben venticinque anni. In particolare il Bando per esami è finalizzato alla selezione, e quindi all’ammissione, di ben 18 allievi per il corso della Scuola di Alta Formazione dell’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma, della durata di cinque anni, a valere sull’anno accademico 2010-2011. Il Diploma che si consegue a fine corso risulta essere equiparato alla Laurea Magistrale, e risulta essere articolato in ben 300 crediti formativi su un percorso formativo professionalizzante costituito dal materiale archivistico e librario, manufatti pergamenacei e cartacei, nonché materiale digitale, cinematografico e fotografico.

Restauratore: chi è e che cosa fa


Il restauratore si occupa di realizzare interventi di recupero di opere d’arte o oggetti antichi. Le varie aree di intervento avvengono sui mobili antichi, gioielli, dipinti, ceramiche, materiali lapidei, affreschi, arazzi, libri, pergamene, strumenti musicali, opere architettoniche (come i palazzi, le facciate di edifici antichi) ed infine reperti archeologici.

Il restauratore svolge diverse mansioni: esamina le condizioni dell’opera,  ciò che ha provocato il suo deterioramento, il loro valore storico o artistico. Sceglie le tecniche migliori per gli interventi conservativi e di restauro e i materiali più adatti di cui usufruire. Può svolgere anche la funzione di consulente di oggetti d’arte. Il restauratore svolge il proprio lavoro all’interno dei laboratori di restauro, oppure nei laboratori realizzati (per l’occasione) dove si trovano le opere d’arte, come le chiese, gli edifici o i monumenti di grandi dimensioni.