Ministero Giustizia: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo concorso

Dopo un po’ di attesa, è avvenuta finalmente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando di concorso dedicato ai funzionari ministeriali. Cerchiamo di comprendere meglio come si può partecipare e come anche strutturare la propria preparazione usando un manuale specifico.

Aspettando che venga lanciato anche il nuovissimo Portale di Reclutamento, che tanto è stato richiesto da parte del Ministro della PA, Brunetta, in maniera tale da poter finalmente avere a disposizione uno spazio dove consentire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro all’interno della Pubblica Amministrazione, anche in base a quelle che sono le indicazioni arrivate dal PNRR, continua la stagione dei concorsi pubblici, in seguito alla pausa che per forza di cose è arrivata per colpa dell’emergenza della pandemia.

Concorso pubblico per assistenti nella giustizia amministrativa italiana

Il segretariato generale della giustizia amministrativa italiana è alla ricerca di dodici assistenti amministrativi da affidare a diversi Tar sparsi sul nostro territorio nazionale. I profili professionali dovranno ricoprire la fascia retributiva F2 a tempo indeterminato. In particolare, sono ricercate due unità per la sede del Tar di Napoli, di Milano, di Firenze e due in Veneto, mentre un solo posto sarà disponibile per i Tar di Piemonte, Lazio, Abruzzo e un’unità per il Consiglio di Stato.

Concorso, cercasi 15 componenti per le Fiamme Azzurre

Ci sono novità da parte del Corpo della Polizia Penitenziaria. Sotto il controllo del Ministero della Giustizia, il Gruppo Sportivo “Fiamme Azzurre” ricerca 15 atleti. Fra questi otto posti sono riservati per gli uomini e sette per le donne. Ad ogni posto è dedicato un ruolo specifico. I requisiti di ammissione che i candidati devono possedere, oltre alla cittadinanza italiana e la maggiore età, sono l’idoneità fisica e il riconoscimento di atleta di interesse nazionale da parte delle Federazioni Sportive Nazionali e del Comitato Olimpico Nazionale. Sono importanti anche determinati requisiti fisici e attitudinali.

Professioni intellettuali, il diploma non basta più

Con la riforma degli istituti tecnici il ministero delle Giustizia ha ribadito che servirà un ulteriore percorso di studio per esercitare una professionale intellettuale. In sostanza, come indicato dall’Unione Europea con una propria direttiva, servirà almeno una formazione triennale dopo il ciclo di studi secondario superiore, per esercitare una libera professione.

A questo scopo sono stati modificati i regolamenti di riordino degli istituti tecnici e professionali di cui all’articolo 64, comma 4, del decreto 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, emanati dal presidente della Repubblica il 15 marzo 2010, hanno ridenominato i titoli finali di studio degli istituti tecnici e professionali come diplomi di “istruzione tecnica” e diplomi di “istruzione professionale” con l’indicazione dei relativi indirizzi.

Ministero della Giustizia concorso per notai

 Presso il Ministero della Giustiza è stato indetto un concorso pubblico per esami per la copertura di 200 posti di notaio.

Il termine ultimo di presentazione delle domande è fissato al giorno 26 febbraio 2010.

Il testo completo del bando di concorso è reperibile al link.

La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta su carta da bollo (art. 1 della legge 25 maggio 1970, n. 358) e diretta al

Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli affari di giustizia – Direzione generale della giustizia civile – Ufficio III

deve essere presentata al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale nella cui giurisdizione risiede l’aspirante, entro le ore di ufficio.

Concorso Ministero della Giustizia per magistrato ordinario

 Presso il Ministero della Giustiza è stato indetto un concorso pubblico per esami per la copertura di 350 posti di magistrato ordinario.

Il termine ultimo di presentazione delle domande è fissato al giorno 28 gennaio 2010.

Il testo completo del bando di concorso è reperibile al link.

Attenzione, il candidato – per partecipare al concorso dell’ente Ministero della Giustizia deve, una volta compilata la domanda di partecipazione secondo la procedura telematica, spedirla a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:

Ministero della giustizia – Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del personale e dei servizi – Direzione Generale dei Magistrati – Ufficio III Concorsi – via Arenula n. 70, 00186 Roma.